Un gruppo di amici parte per una vacanza in Scozia, ma nel corso del viaggio accade qualcosa che lascerà un segno indelebile.
Tobias Winkler, affermato chirurgo, è convinto di aver rimosso il ricordo di quel giorno, ma tutto tornerà a galla, inesorabile e inquietante, cinque anni dopo: la mattina in cui vedrà arrivare al pronto soccorso il suo unico figlio tredicenne in coma, investito mentre andava a scuola.
Attanagliato dall'atroce realtà presente e dall'orrore del passato, la sua vita diventerà un inferno in cui, quasi per opera di un'oscura nemesi, tutto ciò che costituiva il suo mondo si sfalderà; come in un tragico teatrino, i burattini saranno destinati a cadere uno a uno.
Siamo nel 2014: due coppie di amici, l’affermato chirurgo Tobias Winkler e la moglie Aloisa, assieme al collega Baldus e alla moglie Romy, partono per una vacanza in Scozia. Durante una gita a Lochness, in una giornata avvolta nella nebbia, accade una tragedia che potrebbe segnare per sempre le loro vite.
Cinque anni dopo siamo a Mainz, in Germania, dove la coppia abita. Quei fatti in Scozia del lontano 2014 sembrano ormai essere del tutto alle spalle. Fino a che un giorno il figlio tredicenne della coppia, Fritz, viene investito mentre andava a scuola e ricoverato al pronto soccorso in coma.
La vita apparentemente perfetta della coppia inizia a sfaldarsi: il fantasma di quanto commesso in passato incombe su di loro, e intanto anche Romy scompare misteriosamente. Aloisa, in profonda crisi dopo l’incidente al figlio, inizia una relazione con Baldus, del quale però inizia a sospettare…mentre il marito, ormai completamente disinteressato a lei anche se si sforza occasionalmente di adempiere a quelli che definisce “doveri coniugali”, ha varie storie occasionali.
Tutto il romanzo si alterna tra la ricostruzione di quanto accaduto a Lochness nel 2014 e l’azione contemporanea che si svolge in Germania nel 2019. Il male commesso in quella vacanza sarà all’origine di nuove violenze e delitti.
Le atmosfere di questo giallo di Maria Luisa Moro, autrice dell’apprezzata serie norvegese, sono altrettanto brumose e gotiche. L’intreccio poliziesco è intricato e avvicente, non tutti i protagonisti sono al corrente di tutto quanto accaduto in Scozia, i personaggi sono costruiti con grande accuratezza psicologica e il finale come sempre non è scontato.
Una scrittura essenziale e molto efficace nel disegnare atmosfere suggestive e nel tenere viva la suspence per l’intero romanzo.
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