Giulio è un ricercatore universitario particolarmente appassionato alla storia di Pompei.
Un giorno si trova in mano una rosa bianca e per magia si trova catapultato indietro nel tempo, nella città dell’Impero Romano proprio nel 79 d.C. l’anno della disastrosa eruzione del Vesuvio, che cancello l’antico centro urbano e i suoi abitanti.
Giulio è ben accolto dagli antichi cittadini romani, viene ospitato dalla famiglia di Glauco, la cui figlia, Lucrezia, ha delle visioni che prevedono la tragedia che da lì a poco sarebbe accaduta, e ritiene Il Gigante senza memoria in qualche modo legato al disastro che lei sente vicinissimo.
Giulio conosce il figlio del panettiere, Furio, e la sua triste storia familiare, l’Imperatore Tito, figlio di Vespasiano, in visita a Pompei in occasione dei Ludi Gladiatori.
Il Gigante senza Memoria si innamora perdutamente del migliore di loro, l’invincibile Michele detto “Il Giudeo”.
Ed è proprio l’Imperatore Tito a liberare Michele dal giogo dei ludi gladiatori acquistandolo come schiavo personale del Gigante senza memoria.
Il Gladiatore, però, è mosso dalla sete di vendetta verso l’Imperatore stesso per un grave torto subito dalla sua famiglia…
E così, la situazione sembra precipitare in tutti i sensi, mentre la tragedia dell’Agosto del 79 d.C. incombe.
Per salvarsi, Giulio deve ritrovare la Rosa Bianca che lo ha portato nel passato…porterà con sé qualcun altro per salvarlo da un terribile destino segnato?
Il Gigante senza memoria è il nuovo romanzo di Ivan Gambina ambientato nel mondo classico, dopo L’ultimo canto di Kamarina. L’autore dimostra una conoscenza approfondita della storia del periodo dell’Impero Romano e riesce a restituirci con grande efficacia le atmosfere di un tempo che possiamo solo immaginare percorrendo le strade di quel che resta di antiche e prospere città.
La tragedia del 79 d.C rende Pompei “speciale” rispetto agli altri resti delle antiche città, dai Fori di Roma a Carsulae a Ostia Antica, come se l’eruzione avesse cristalizzato e mantenuto in vita l’energia vitale di quel tempo antico.
Il romanzo è percorso dalla sottile tensione legata a quanto solo l’uomo venuto dal futuro sa che accadrà.
Nel suo libro Ivan Gambina mescola personaggi storici come l’Imperatore Tito ad altri di fantasia, come il figlio Aurelio, la figlia di Glauco Lucrezia e il gladiatore Michele.
Molto accurata anche la ricostruzione del mondo tragico e spietato dei Ludi Gladiatori.
Un romanzo storico dalla scrittura molto accurata che ci trasporta assieme al suo Gigante senza memoria in un passato che ha in qualche modo plasmato anche la cultura e la civiltà contemporanea, come se i calchi degli antichi cittadini pompeiani cristallizzati in un eterno presente dall’eruzione del Vesuvio prendessero vita.
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