Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di se stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.
Uno spettacolare urban fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.
Emma Onofri è una giovane studentessa universitaria romana che in occasione della morte del nonno, Achille Pagliari fa ritorno a Tiepole, un suggestivo paesino alle porte di Roma.
Quello che Emma non sa è di essere discendente diretta, nipote di Marta Vasselli, la donna considerata una strega malefica la cui maledizione graverebbe sull’intero paese e in particolare sui discendenti diretti.
Il fondatore del paese, Tiepolo Costantini, nel 1823 si staccò dalla vicina comunità cristiana e puritana di Acriterra e iniziò a praticare culti pagani e ritualità esoteriche. Le famiglie dei Costantini e dei Vasselli si alternarono per decenni alla guida del paese, fino a che una guerra intestina non iniziò a dilaniare la vita della piccola comunità, sino ad emarginare i discendenti delle due famiglie dalla possibilità di governare come sindaci il borgo di Tiepole.
Una cupa storia d’amore e morte fra due giovani delle famiglie tiepolesi divenute rivali, simile a quella di Romeo e Giulietta, che ha caratterizzato il passato di Tiepole, contribuisce a rendere suggestiva e inquietante l’atmosfera del borgo.
Emma è ignara che lei stessa, in quanto discendente di Marta, dovrà andare incontro a una progressiva trasformazione e accettare la sua doppia natura, donna e strega come la sua antenata.
Descendens è un interessante e accurato urban fantasy, arricchito da una post-fazione nella quale si ricostruisce la vicenda dell’immaginario borgo dell’entroterra romano come se fosse perfettamente reale.
La ragazza è subito presa di mira dai paesani, nonostante sia ignara delle sue origini, e l’autrice ricostruisce benissimo il clima della “caccia alle streghe” eterna metafora di un meccanismo sociale sempre attuale. Alessandra Paoloni dimostra inoltre di muoversi molto bene nell’immaginario della letteratura fantasy mixando diversi tipi di personaggi soprannaturali, dalle streghe ai vampiri, con una narrazione che riesce comunque a restare ancorata a elementi di realtà.
La scrittura è intensa e sempre coinvolgente, e il libro riesce a mantenere viva l’attenzione del lettore.
Personalmente non amo particolarmente il fantasy tradizionale, apprezzo invece molto l’urban fantasy per lo sforzo di mettere insieme l’immaginario tradizionale della letteratura fantastica e in questo caso anche horror con un’ambientazione realistica.
Un’operazione riuscita benissimo in Defendens di Alessandra Paoloni.
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