La misteriosa scomparsa di una bambina da un centro commerciale rimette in gioco il talento investigativo di Marco Folloni, detto Follo, di professione venditore per la Ottagon e consulente delle forze dell’ordine che hanno riconosciuto il suo talento investigativo quando è riuscito a far scagionare il suo capo, detto “Peppone” dall’accusa di duplice omicidio.
Follo svolge la sua attività di consulenza assieme a Samuel, proprietario di una palestra di fronte al centro commerciale.
La bambina scomparsa è Margherita, che lo chiamava simpaticamente “zio” e il nostro protagonista sospetta che ci sia il legame con altri casi simili, come la misteriosa sparizione di una bambina rom di nome Aisha. E così torna a dividersi tra il lavoro di venditore e quello di detective.
Intanto seguiamo le sue vicissitudini sentimentali e lavorative, tra l’ex fidanzata Laura e una persona che ritorna dal passato e mette in discussione la sua attuale posizione lavorativa.
L’incredibile scomparsa della bambina senza nome è un giallo che si inscrive nel collaudato filone del “detective dilettante” che mostra alla prova dei fatti un maggiore acume e competenza dei professionisti (non il detective privato, appunto, altra figura ricorrente, ma un vero e proprio “dilettante”).
Personalmente trovo che i gialli con protagonisti di questo genere risultino abbastanza improbabili dal punto di vista della verosimiglianza, ma comunque godibili e intriganti per un lettore che cerca nel libro anche spunti di comicità o di romance.
La trama poliziesca è comunque avvincente e ben costruita, ricca di colpi di scena e con un finale in parte aperto che prelude a una nuova puntata.
La scrittura fluida e con forte componente visiva è adattissima a una riduzione televisiva o cinematografica.
Non c'è che attendere allora una trasposizione cinematografica🎬 Congratulazioni vivissimi all'autore per questo secondo episodio che mi auguro di una lunga serie👏👏👏👏👏
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