Il direttore di Filomena Iovinella è un romanzo nel quale l’aspetto onirico e quello della realtà si intrecciano in un modo indissolubile. Un flusso ininterrotto di pensieri e di coscienza che riproduce il ritmo incessante delle notizie che arrivano nelle redazioni e i meccanismi di lavoro del giornalismo. Protagonista principale del romanzo è il giovane giornalista Andrea, e la sua dipendenza da un podcast radiofonico “Il direttore” appunto, che proviene dall’America, con protagonista una voce misteriosa-di donna, o forse di uomo che si finge donna-quella di Nancy, o almeno così afferma di chiamarsi.
Un viaggio quasi pirandelliano nella sovrapposizione tra persona e personaggio, in una narrazione che avanza con un continuo slittamento tra finzione e realtà, tra Italia e America, tra presente e passato, e che tuttavia si tiene ancorata alla realtà con alcuni riferimenti qua e là all’attualità politica e sociale, tra informazioni segrete e misteri che si avvicendano intrecciandosi nella vita di protagonisti che si muovono in una dimensione onirica e sospesa.
Il linguaggio dell’autrice è a tratti quasi poetico, e caratterizza quella che può essere definita una vera e propria opera aperta, dalla quale ogni lettore può trarre la sua personalissima interpretazione.
Il direttore è un romanzo di non facilissima lettura, ma decisamente interessante per la sua originalità e l’abilità con la quale l’autrice combina i piani narrativi coinvolgendo il lettore come se fosse una dei protagonisti stessi della sua opera.
Letto all'hotel badia https://www.savoy-altabadia.it/it
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