Recensione Romanzo - BY SILVIA - DAL PASSATO, ALL'IMPROVVISO di Maria Teresa Steri

 

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Guardati le spalle, perché il passato colpisce sempre a tradimento

Cinzia sta passeggiando per le vie del quartiere, quando un uomo attira la sua attenzione. È Morris, un vecchio amore che non vedeva da vent'anni. Un incontro in apparenza casuale, durante il quale nessuno dei due accenna al terribile segreto che condivide con l'altro.
Qualche giorno dopo, però, Cinzia viene a sapere che nel suo paese natale è stato dissotterrato il cadavere di Giulio, un amico che risultava scomparso, e capisce che Morris non è tornato per caso nella sua vita. Per lei è il momento di fare i conti con un incubo: la paura di essere incriminata per un crimine mai commesso, ma nel quale è suo malgrado coinvolta.
Confidarsi con il marito Samuele sembra impossibile e mentre le bugie si moltiplicano per tenere sepolta quella parte oscura della sua vita, la polizia comincia a scavare nel passato in cerca del responsabile dell'omicidio.
Intanto, Samuele viene contattato dalla sorella di Giulio che gli chiede aiuto per far luce sul delitto del fratello. La sua curiosità di giornalista e la paura di perdere Cinzia lo spingono a indagare, anche a costo di scoprire una scomoda verità.
In che modo Cinzia è coinvolta nell'omicidio? Perché Giulio è stato ucciso? E chi è Morris, l'uomo che Cinzia teme così tanto?

La mia mente venne trascinata indietro di vent’anni e bombardata dai ricordi. Fatti che erano rimasti per tanto tempo sotto il livello della coscienza, ora riaffioravano come detriti indesiderati. I giri in auto. Gli incontri clandestini. Le effusioni furtive. Il soggiorno con sangue ovunque. Il terrore di essere incriminata per omicidio.

Cinzia, una donna felicemente sposata che lavora da casa come grafica, finalmente scopre di essere incinta dopo molto tempo che lei e il marito Samuele volevano avere un figlio. Da qui, la trama si dipana, proprio vicino al giorno del compleanno di Samuele, un giornalista molto paziente e che mette la verità come valore assoluto. Passeggiando per cercare un regalo per il marito, Cinzia vedrà Morris, il suo primo amore è ricomincerà a fare i conti con un episodio del passato che sempre è rimasto a tormentarle l’anima e che lei ha diligentemente seppellito sotto una montagna di bugie. Una montagna fatta di luci e ombre proprio come il paese in cui ha vissuto, Collescuro, paesino ormai dimenticato dalle persone perché dopo la scomparsa del suo amico sedicenne Giulio, il paese si è spopolato. Uno alla volta ricompariranno, insieme ai “fantasmi” , i suoi amici d’infanzia e, come in un puzzle, i pezzi di quella serata si ricomporranno, iniziando a completarlo passo dopo passo. Il tutto grazie anche alla testardaggine del marito Samuele che coinvolgerà il giornalista Luigi, allo zio Bruno, uno zio brontolone ma che vede bene la realtà, e alla polizia che indagherà con più fervore. Cinzia rivivrà tutta quella sera di Febbraio per capire alcuni vuoti di memoria e riempirli, capirà il valore della verità e della sincerità in una relazione. Infatti il suo carattere taciturno e riservato, il suo voler risolvere le cose a modo suo da sola senza riflettere, la porteranno non solo ad accumulare bugie verso tutti, ma anche a mettersi seriamente in pericolo… Un thriller scritto bene, fluido, con capitoli corti molto leggibili che aiutano il lettore a comprendere anche le dinamiche psicologiche dei vari personaggi. I personaggi sono ben descritte nelle loro sfumature emotive e coerenti dall’inizio alla fine. La storia porta il lettore pian piano a scoprire la verità senza mai svelare prima nulla, in un effetto sorpresa che si riesce ad assaporare capitolo dopo capitolo. Ogni indizio che Cinzia, Samuele, il suo amico giornalista, lo zio Bruno, gli amici d’infanzia AnnaLucia e Morris riescono a trovare, porta sempre un ribaltamento della storia e quindi a nuove riflessioni. Molto bello anche la dicotomia tra il credere nella sincerità assoluta e il cominciare a dire bugie perché l’altra persona è riservata e taciturno, o perché si ha paura di scoprire una realtà scomoda. Questa dicotomia inoltre è molto accentuata nel personaggio di Cinzia, che pur credendo nel fatto di dover sempre dire la verità al marito per tenere in piedi il rapporto, non ha mai raccontato il suo passato e i suoi scomodi segreti, ogni cosa che scopre non glielo dice ed è fermamente convinta a tenersi sempre tutto per sè, non solo i sentimenti e le emozioni ma anche i progetti futuri. Questo la porterà a stimare ancora di più il suo compagno, che le starà sempre accanto e le insegnerà che raccontare anche un brutto passato è sempre meglio che nasconderlo. Quando un rapporto di amore è solido, anche le esperienze che noi crediamo inenarrabili possono essere superate.