Quando Maja, affermata sessuologa, disillusa e annoiata, incontra Sandro, un soldato complicato dai tanti silenzi, trova pane per i suoi denti. L’attrazione immediata li travolge sconvolgendo le loro vite.
Amarlo la porterà a conoscere un mondo fatto anche di nemici, di torture e di dolore, devastandole l’anima. Ma sarà sempre lui, insieme al suo amico Marco, a trarla in salvo e a farle riscoprire la passione.
Pericolo, sesso e amore guideranno Maja attraverso un percorso che la costringerà a rivedere tutte le sue convinzioni.
Maja, affermata psicologa e sessuologa, ha una vita personale e professionale apparentemente perfetta. In realtà la donna nasconde una profonda insoddisfazione: dal rapporto con la famiglia d’origine, e in particolare con la madre, a quello col marito, dichiaratosi gay poco dopo il matrimonio, nulla nella sua esistenza è come sembra. In particolare, Maja ha al suo attivo pochissime esperienze in campo amoroso ed erotico, aspetto quasi imbarazzante vista la sua professione.
La svolta della sua vita sembra essere l’incontro con Sandro, di professione “contractor” quello che anticamente veniva chiamato soldato mercenario. Con quest’uomo Maja sembra finalmente essere in grado di conoscere emozioni e sensazioni mai provate nonostante la sua competenza “teorica”. Sandro è un uomo avvolto da un alone di mistero ed ha molti nemici per la sua professione. Convince Maja a trasferirsi in una sorta di campo di addestramento militare dove lui risiede assieme ad alcuni suoi colleghi.
Una feroce aggressione nella quale Maja è vittima di sequestro di persona e violenze sessuali ripetute la induce a lasciare il suo lavoro precedente e a cambiare vita. Da questa terribile esperienza ne esce ferita nel corpo e nell’anima.
Inizia un lungo percorso di riabilitazione nel quale ad esserle vicino è prima di tutto Sandro. Ma anche qua, nulla è come sembra, e il “contractor” ha un amico e collega, Marco, con il quale divide tutto, anche le donne. E forse quella tra i due soldati è essa stessa qualcosa di più che un’amicizia.
Tra i personaggi si crea un triangolo emotivo ed erotico molto particolare, che sfida continuamente i pregiudizi di una società certamente ancora prevalentemente legata all’idea di monogamia e di identità sessuale definita senza possibilità di sfumature.
Maja Risorgere dalla cenere è un libro molto particolare. Distante dal romance classico, è il risultato della contaminazione tra il genere erotico esplicito e il romanzo psicologico introspettivo alla maniera ottocentesca.
I temi trattati sono tutt’altro che facili, dalla violenza sulle donne alla sindrome post-traumatica da stress alla monogamia e le sfumature dell’identità sessuale.
L’aspetto più debole del libro a mio avviso è costituito dalle parti ambientate nella base militare alle quali fanno riferimento Sandro e Marco, che risulta abbastanza irrealistica contrastando con la forza dell’analisi psicologica.
Le parti migliori sono quelle erotiche, coinvolgenti ed esplicite senza essere mai volgari e che soprattutto disegnano un’alchimia relazionale molto originale, e tutta la ricostruzione del processo che porta attraverso l’amore e la spinta vitale una donna vittima di violenza a “risorgere dalla cenere”.
Il personaggio di Maja è sicuramente molto riuscito e definito, così come appaiono interessanti anche i due personaggi maschili e il rapporto che intercorre fra loro, nonostante il contesto abbastanza particolare nel quale sono calati.
Maja Risorgere dalla Cenere è un romanzo molto originale e che difficilmente lascia il lettore indifferente per la potenza del personaggio femminile e l’originalità col quale tratta temi molto particolari e delicati.
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