Respiro Readers
Alice è una ragazza indipendente, determinata, solitaria. Vive da sola in un piccolo
appartamento in periferia, il suo lavoro da psicoterapeuta e le serate tra tv e libri sono gli
estremi dentro i quali scorre la sua vita.
Nessuna relazione perché sa bene che cosa vuole come sa che è utopia trovarlo.
Finché un giorno non le arriva una lettera.
Una lettera scritta a mano da qualcuno che la conosce come nessuno.
Una lettera senza mittente ma con molte cose da scoprire.
Alice spinta da un fuoco che non pensava di poter vivere, accetterà l’appuntamento e…
da qui comincia la sua storia.
Pronti a viverla insieme a lei?
Il buio, il niente, l’oscuro.
La paura che in assenza del nostro principale senso, tutto cambi, tutto muti, prendendosi
gioco di noi.
Nel buio ci sono le stesse cose della luce eppure se non vediamo ci sentiamo persi,
spaesati, impauriti, soli, e la prima cosa che cerchiamo è un appiglio, una certezza, qualcosa
di familiare, magari qualcuno.
Siamo abituati a isolare tutti gli altri sensi e poco ci importa. Mettere la musica a tutto volume
nelle orecchie; un forte raffreddore che ci nasconde i profumi; mangiare qualcosa di così
piccante da impedirci di gustare qualcos’altro. Persino non toccare non è un così grande
sacrificio.
Ma non vedere? Se qualcuno dovesse scegliere di privarsi di un senso, sceglierebbe mai la
vista? Eppure non avrei mai pensato che proprio così avrei trovato me stessa, ma
soprattutto che nel buio, avrei visto Lui.
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