La vita non è stata clemente con Mattia che, dall’età di ventiquattro anni, deve occuparsi del suo problematico fratellino. L’impegno è enorme e a volte lo schiaccia, impedendogli di vivere come farebbe un ragazzo della sua età. L’unica cosa che ha è il suo lavoro di editor e traduttore che riesce a svolgere quando il fratello è al centro di sostegno. Un improvviso incarico importante cambierà tutta la sua vita. Alessandro è un attore internazionalmente famoso che decide di divulgare la propria biografia. Non essendo in grado di scriverla si rivolge a una casa editrice in cerca di un ghostwriter che dovrà assicurare assoluta segretezza fino al giorno della pubblicazione. Due persone che vivono nascoste, due persone smarrite che si incontrano, entrambe a un punto di svolta delle proprie vite.
Alessandro
Marra è un attore di fama internazionale sulla quarantina che,
giunto ad un certo punto della propria vita, decide di smettere di
fingere e raccontare al mondo la propria storia e fare coming
out. Ancora oggi per molti personaggi
pubblici la rivelazione al mondo della propria omosessualità è, se
non un tabù, una condizione vissuta con difficoltà, in quanto
temono possa portare ripercussioni sul piano professionale. Questo
accade, nel mondo dello spettacolo, soprattutto per gli attori
maschi. A volte perché legati a un ruolo di sex
simbol, ma io credo accada anche perché oggi
sono gli uomini, molto più delle donne, a essere prigionieri dei
ruoli tradizionali e degli stereotipi di genere. Basti pensare al
tabù dell’omosessualità nello sport e in particolare nel calcio
maschile.
Mattia è un
ragazzo di 28 anni che lavora nel mondo editoriale. La sua vita non è
facile, in quanto deve occuparsi del fratello più giovane Milo,
affetto da problemi di salute e disabilità.
Lavora come
editor e traduttore, attività che gli permette di seguire il
fratello, ed è sostenuto dalla carissima amica Beatrice. Mattia è
gay come Alessandro Marra e Beatrice sogna che trovi il suo “principe
azzurro” che lo prenda e lo porti via da quella vita.
Marra, come
molti attori, cerca un ghostwriter che metta per iscritto i suoi
sentimenti e la sua vita. L’incontro fra Alessandro e Mattia
cambierà in meglio le loro vite.
Il
personaggio del ghostwriter da qualche anno è uscito dall’ombra
per diventare lui stesso protagonista di libri. Alice Basso ha
dedicato alla sua ghostwriter Vani Sarca un’intera serie.
Gli incontri
fra Alessandro e Mattia per la stesura del libro sono ripetuti e
frequenti. Marra è convinto che Mattia sia eterosessuale. Durante il
suo racconto, mette in luce anche gli aspetti più scabrosi e
sgradevoli della sua vita.
L’intimità
che si crea con il racconto della vita di Alessandro è complice
della nascita dell’amore fra i due personaggi, che cambierà per
sempre in meglio le loro vite.
“La musica
che fai” era un titolo strano, ho pensato, visto che si parlava di
un attore e non di un musicista. Ho scoperto che è ripreso da una
bellissima frase del libro “La musica che fai quando ami”
pronunciata da Marra.
Il libro di
Giacomo Assennato, scritto con la collaborazione di Dawn Blackridge,
è u gay romance molto
riuscito, caratterizzato da una scrittura avvolgente e delicata,
anche nelle non frequentissime scene erotiche.
La musica
che fai, come ho già accennato, tratta un
importante tema sociale: quello della difficoltà dei personaggi
pubblici maschili a fare coming out
e della prigione degli stereotipi estetici e comportamentali di
genere che oggi preme più sugli uomini (anche eterosessuali) che
sulle donne.
Ci
accompagna inoltre dietro le quinte del mondo editoriale e
letterario, mettendo in evidenza questa figura, oscura, ma
fondamentale, del ghostwriter chiamato a un’opera difficilissima:
raccontare la vita di un altro entrando nella sua mente e cercando di
interpretarne i sentimenti per renderli al meglio a livello
letterario. Un piccolo appunto che potrei fare è la scarsa rilevanza
dei personaggi secondari, come Beatrice, che a volte possono rendere
un libro più interessante.
Per il resto
è una lettura che mi sento di consigliare vivamente sia per lo stile
piacevole e delicato della scrittura, sia per i temi estremamente
interessanti che affronta.
Grazie Andrea! È una bella recensione e molto particolare, tra l'altro. Oltre quello che dici di bello sulla trama e sull'insieme, ho apprezzato tanto la tua escursione nel mondo dell'editoria. Mattia fa capire come l'oscura figura del ghostwriter si sottopongo a un lavoro minuzioso, di ricerca e di immedesimazione. Ti ringrazio, quindi, di cuore per le belle parole e per la consistenza del tuo intervento.
RispondiEliminaEh si, una bella recensione Andrea e sono contenta che Giacomo ti abbia conquistato!
RispondiEliminaUn grazie speciale poi a Ely per essere sempre disponibile ai miei eventi <3