A Grace Walker la vita non ha mai fatto paura. È una ragazza di Londra che vive insieme alla sua migliore amica Amy e frequenta l’Imperial College per studiare architettura. Con quell’animo spensierato, tanti amici e una famiglia unita vive le sue giornate come una normalissima ventenne. Tutto d’un tratto, tuttavia, si ritroverà a fare i conti con un passato che le farà mettere in discussione tutte le più inossidabili certezze. Dovrà aprire quella porta e affrontare tutto quello che c’è dentro. E si sa, a volte per farlo si ha bisogno dell’aiuto di un complice.
Mike Miller è un ragazzo cresciuto troppo in fretta tra gare clandestine, sballi e risse. Arrogante e spavaldo agli occhi della gente cerca in realtà di scappare da un passato che lo tormenta, ricominciando a vivere proprio a Londra. Gli scheletri nell’armadio non gli permettono di abbassare la guardia, di aprirsi completamente con qualcuno, specialmente con quella brunetta dagli occhi grigi che gli ha rubato il cuore fin dal loro primo incontro. Per difendere la persona che ami a volte è meglio allontanarla anche se questa potrebbe salvarti la vita.
Una storia d’amore disperata e tormentata dove ci si perde per tentare di ritrovare se stessi.
E voi siete pronti a perdervi di nuovo? Questa volta fra le sue braccia.
Grace Walker
è una ragazza inglese che studia architettura all’Imperial College
di Londra. La sua esistenza viene rivoluzionata quando i genitori le
rivelano che è stata abbandonata all’età di un anno e adottata da
loro. Sconvolta esce e si dirige al bar di Kevin, decisa a bere un
whisky per consolarsi. Ed è li che incontra Mike.
Tra Grace e
Mike c’è una fortissima tensione erotica inespressa, e in realtà
sanno pochissimo l’uno dell’altra. Lui rivendica apertamente di
cambiare una ragazza al giorno e dice di considerarla una fra le
tante.
All’inizio
delle lezioni, Grace si trova davanti una grande sorpresa: Kevin, il
figlio dei proprietari del Bar Tiger, è il nuovo professore di
disegno. Per lei questo bel ragazzo un po’ più grande potrebbe
essere l’occasione per dimenticare Mike e iniziare una nuova vita.
La storia tra la studentessa e il professore di qualche anno più
grande sembra quasi un cliché, e la vita di Grace sembra rimettersi
sui binari giusti. Ricostruisce il rapporto con i suoi genitori ed ha
vicino a sé la sua migliore amica, Amy.
Quello fra
Grace e Amy, come molte amicizie femminili, è un rapporto forse più
profondo solido e duraturo dell’amore.
Un giorno
Grace manda un messaggio a Kevin mi manchi vorrei
fossi qua ed ha una bruttissima sorpresa: le
risponde la moglie. Kevin è spostato, una specie di mentitore
seriale.
Nello stesso
periodo si mette anche alla ricerca della sua vera madre…la
troverà? Per Grace inizia un periodo molto difficile, con Mike che
la respinge e sembra nascondere un mistero che va ben oltre la sua
abitudine di non legarsi mai alla stessa ragazza.
Persa tra
le sue braccia cambia decisamente registro
nella seconda parte: se con la storia fra Grace e Kevin eravamo
dentro a una vicenda classica del romance,
dopo la rottura con il mentitore seriale e il riavvicinamento a Mike
la vicenda vira decisamente verso il giallorosa.
Per il loro
amore, Mike e Grace dovranno combattere contro tutta una serie di
fantasmi del passato e superare prove difficili. Ma, come scrive
Marta Serra nei ringraziamenti (di solito non li leggo, ma questa
volta li ho trovati interessanti!) a volte per ritrovare sé stessi
bisogna perdersi…magari perdersi in un abbraccio, come i due
protagonisti del libro.
Ad Ancona,
nel Parco del Cardeto, qualcuno ha scritto questa bellissima frase:
My favourite place is your hug
(il tuo abbraccio è il mio posto preferito). Mi è piaciuto molto
anche come viene raccontato da Marta Serra il rapporto tra Grace e
l’amica Amy. Lei è l’unica sempre davvero presente nella sua
vita.
I personaggi
sono interessanti e ben delineati nella loro complessità. Lo stesso
Mike, che sembra un po’ stereotipato all’inizio, rivela un grande
cuore e la sua “freddezza” è solo apparenza per proteggere la
persona che ama. Anche se personalmente non amo particolarmente le
ambientazioni anglosassoni, Persa tra le tue
braccia mi ha coinvolto moltissimo ed ho
amato i suoi personaggi. Uno degli aspetti più interessanti del
libro è l’imprevedibilità e il cambio di registro nella seconda
parte. Lo stile della scrittura è fluido e funziona sia nella parte
più romance che in quella più drammatica e noir.
Una lettura
molto piacevole, consigliata in particolare a chi ama il romance
con sfumature noir.
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