Tommaso Aniello è un soldato italiano che sta per partire per la Francia, dove combatterà i tedeschi nella Grande Guerra. Quando viene colto da un malore, un misterioso ufficiale fa credere che sia morto e lo invia in Austria con il nome falso di signor Rusconi, grazie anche alla copertura di un imprenditore svizzero. Tommaso userà le sue capacità attoriali per combattere gli austriaci in una guerra ombra al fianco della sensuale Carla. Missione: smascherare una misteriosa organizzazione che vuole che la guerra continui.
Tommaso Aniello è un ragazzo napoletano che si arruola volontario per la guerra del 1915-1918.
È un aspirante attore, ma il suo vero sogno è diventare un “agente segreto”. In partenza dalla stazione di Alessandria, viene inviato al fronte per combattere i tedeschi a fianco degli alleati francesi. Quando viene colto da un malore, viene fatto passare per morto e inviato in Austria come “agente segreto” sotto il falso nome di signor Rusconi, a fianco dell’esperta e affascinante collega Carla, per scoprire e sgominare un’organizzazione misteriosa che vuole non solo la vittoria degli austriaci, ma la continuazione permanente della guerra. Con il nome in codice di “Pan” inizia così la sua missione, rischiando la vita e il “tradimento” del suo ruolo per salvare Carla caduta in mano al nemico.
“Tommaso agente segreto a sua disposizione” è un lungo racconto dalla scrittura essenziale e incisiva, che gioca con grande abilità con i clichés dello “spionaggio” ambientandolo però in un contesto abbastanza inusuale per questo tipo di genere letterario come quello della “Grande Guerra”.
Il personaggio principale è caratterizzato da un nome non casuale: Tommaso Aniello era il vero nome del capo-popolo napoletano Masaniello, protagonista di una nota rivolta nel Seicento.
E come in questo caso, il racconto è disseminato da molti riferimenti e citazioni nascoste e implicite. Nel racconto non manca l’azione intensa e la sottile tensione erotica irrisolta tra Tommaso e Carla. La narrazione mischia i piani temporali del presente e del periodo nel quale Tommaso viveva a Napoli prima di arruolarsi volontario.
Un racconto molto interessante, coinvolgente e originale i cui personaggi potrebbero essere ripresi e approfonditi anche per un romanzo vero e proprio, e una scrittura essenziale e affilata dall’autore di “Io e la lupara bianca” abilissimo a giocare con i “classici” dei generi letterari.
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