Abbiamo tutti la presunzione di tenere saldamente tra le mani le redini della vita, ma ciò che deve accadere, accadrà, con o senza il nostro benestare. Ombretta non avrebbe mai immaginato che nel giorno del suo ventitreesimo compleanno un grave incidente le avrebbe sconvolto l'esistenza. Da quel momento, solo il tempo e gli affetti l'aiuteranno ad accettare la sua nuova condizione. Dopo tanti anni, il destino riporta sulla sua strada un amico di vecchia data e tra i due si manifesta finalmente quel sentimento rimasto sopito da sempre. Insieme iniziano a programmare il domani auspicando tanta serenità, ma una nube scura minaccia il futuro.
E' il primo romanzo che leggo di quest'autrice e devo dire che la sua penna è talentuosa: la scrittura fluida ti fa immergere completamente nella lettura e nei personaggi da essa descritti.
Ha saputo mettere su carta spiccati di vita, soprattutto del passato, rendendoli in un modo naturale nella vita presente di tutti i giorni.
Un intreccio narrativo particolare che , a mio gusto prettamente personale, mi ha lasciato un po' perplessa: non perchè sia stato fatto male, anzi, tutt'altro. Non posso andare nei dettagli per non spoilerare l'intera storia che sento di consigliare.
Il romanzo inizia con Ombretta e il giorno del suo compleanno che sarà per lei l'inizio di un incubo vero e proprio che la catapulterà in una condizione non facile per nessuna.
Nei capitoli successivi, ci si inoltra nella storia narrata in modo impeccabile di altri personaggi che in un modo o nell'altro fanno parte della famiglia di Ombretta.
Il motivo della mia perplessità è dovuto per lo più al poco spazio riservato ad Ombretta che nella sinossi si evince sia la protagonista del romanzo; forse avrei preferito uno sviluppo più lento di lei, della sua storia e di Giuseppe : un intreccio narrativo sviluppato solo in pochi capitoli.
Ogni storia ha come perno il non farsi abbattere dalle brutture della vita, armarsi di tanta pazienza, anche se non si è sempre padroni delle redini della propria vita, e andare avanti con quello che si ha.
Un romanzo empatico per una narrativa che tocca le corde dell'animo.
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