Omicidi a catena in una Milano invernale cupa e nebbiosa. Le indagini, che spaziano dalla Lombardia alla Baviera, a un certo punto si arenano. Riuscirà un commissario fallito, in coppia con una strana donna dalle doti particolari a dipanare la matassa? Eppure, c’è sempre un ma…
Siamo in una Milano nebbiosa, cupa e invernale. Un’agenzia di pubblicità è sconvolta dai misteriosi omicidi di due dipendenti, Roberto Schiavetti e Dario Martini.
Schiavetti viene ritrovato ucciso in casa, mentre Martini viene investito da un’auto di proprietà della vittima. I primi sospettati sono la moglie di Schiavetti, Gloria Campi, e il figlio Enrico.
Gloria è una quarantacinquenne in perfetta forma ed ha un amante più giovane di lei di circa vent’anni, un ragazzo indiano; il suo matrimonio con Roberto si trascinava stancamente da molti anni: una sospettata da manuale. Ma forse, nulla è come sembra…
Un terzo uomo, Mauro Cazzaniga, che in passato aveva avuto forti contrasti con le vittime, è scomparso nel nulla tempo addietro a Monaco di Baviera. La madre, Sybille Heidler, potrebbe essere la chiave del mistero dei due omicidi e della sparizione di Cazzaniga.
In Tarocchi si ritrova un personaggio già presente in altre opere di Maria Luisa Moro, Il commissario Caluso. Un poliziotto arguto ed ombroso, nel quale si ritrovano le caratteristiche che hanno fatto amare ai lettori molti protagonisti della letteratura gialla e poliziesca, dal commissario Maigret di Simenon al Rocco Schiavone di Antonio Manzini.
In Tarocchi, Caluso a causa di un malore è costretto a condurre l’indagine in maniera defilata, avvalendosi dell’aiuto della misteriosa e sensitiva Melania Campi, una donna dai poteri speciali, sorella di Gloria.
Caluso da subito spinge sulla pista “bavarese” e individua nella misteriosa scomparsa di Cazzaniga la chiave del mistero.
Tarocchi è giallo-thriller molto avvincente che si legge tutto d’un fiato. Il personaggio del Commissario Caluso è molto ben costruito, e interessante è la trovata di far condurre l’indagine da un poliziotto “infortunato” come appunto in una delle avventure di Rocco Schiavone. Ah, l’amore l’amore….
Molto ben descritta anche la sua collaborazione professionale con Melania, sempre sul punto di diventare qualcosa di più…alla fine Caluso riuscirà a dipanare la matassa di un caso molto più intricato e ricco di colpi di scena di quanto sembrasse all’inizio, ma purtroppo per lui, non gli verrà riconosciuto il giusto merito a causa dell’infortunio e della posizione defilata dalla quale ha condotto l’indagine.
Tarocchi come gli altri gialli di Maria Luisa Moro è una lettura consigliatissima agli amanti del poliziesco e del thriller con qualche sfumatura di horror o soprannaturale, con personaggi ben costruiti e psicologicamente delineati, finale imprevedibile e atmosfere delineate con abilità.
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