Ma cosa accadrebbe se quel cambiamento tanto disprezzato si rilevasse una piacevole scoperta?
Maximilian Kovàks é un imprenditore di successo nella splendida Budapest, cittá dominata dalla maestosità del Danubio. Ciò di cui nessuno é a conoscenza, però, é che Maximilian in realtà è il leader di una delle organizzazioni criminali più potenti al mondo. A seguito di un accordo con Adrienn Korenski, uomo da tempo in affari con lui, Maximilian si vedrà stravolto dall'arrivo di una donna che approderà nella sua vita come sua moglie. Anasztásia si dimostrerà essere una tigre, impossibile da domare. Ma anche per i più forti resistere alle emozioni può risultare difficile e, in poco tempo, la donna si lascerà andare ai sentimenti.
Tuttavia, il mondo della criminalità organizzata è oscuro e pericoloso, e un ostacolo insormontabile si presenterà sul cammino dei due sposi, cambiando notevolmente il corso degli eventi. Anasztásia si troverà a dover affrontare qualcosa più grande di lei e a fare i conti con un dolore impossibile da sopportare.
Eppure, ogni cosa non è mai come sembra e tutto può cambiare in un istante, soprattutto se di mezzo c'è Maximiliam Kovàks...
《Tu sarai presto mia moglie! Sei destinata a me..C'è solo un posto dove devi stare...e quel posto è il mio letto》
《Continua a sognare Kovàks! Dovrai piegarmi per avermi alla tua mercè. E questo non accadrà mai》
《Sta già accandendo Anasztàsia. È qualcosa di potente, inarrestabile...e tu non lo puoi fermare》
Anasztasia è la giovane direttrice di un’importante banca di Budapest, una donna di potere ferma e risoluta. Figlia di Adrien Korenski, influente uomo politico dalla facciata rispettabile, in realtà colluso con una delle più potenti organizzazioni mafiose della città e del mondo. La ragazza non ama quel mondo oscuro, quel “mondo di mezzo” tra politica alla luce del sole e mafia, come disse una volta un noto esponente della criminalità organizzata italiana.
Nel mondo delle organizzazioni mafiose, tuttavia, persistono ancora oggi regole e rituali in qualche modo arcaici. Per ragioni “tattiche” Korenski costringe Anasztasia a sposare uno sconosciuto, Maximilian Kovacs, scelto proprio dal padre, detto “Il Farkas” altro boss mafioso di alto grado.
Per questa ragazza forte e risoluta, bella come un Rosa di Cristallo, è un’esperienza inquietante.
Nei primi incontri con Maximilian la ragazza rimane ritrosa e diffidente, d’altra parte il matrimonio combinato oggi ci sembra un’assurdità; eppure, non più di 150 anni fa era praticato dalle case Reali del mondo come metodo di alleanza politica.
Maximilian, tuttavia, è un uomo affascinante, dal fisico possente e perfetto e dal grande carisma. Dall’incontro forzato nasce qualcosa di inaspettato, un amore assoluto e una passione travolgente. È l’incontro tra due personalità molto forti, e nel “gioco di ruolo” fra i due amanti Anasztasia recita quello della “dominata”, e Maximilian quello del “capo” che esercita anche nella sua attività criminale che gioca a far soccombere al suo volere la ragazza apparentemente riluttante. Ma si tratta, appunto, di ruoli, perché Anasztasia rimane una donna forte, risoluta e che sa quello che vuole.
Apparentemente perfetta per affiancare Maximilian nella gestione della sua organizzazione, senza mai lasciare il suo lavoro in banca.
Ma alcune organizzazioni rivali hanno messo Maximilian e Korenski nel mirino, minacciando la felicità del Farkas e di Anasztasia…riuscirà il loro amore a vincere su tutto?
La Rosa di Cristallo di A.L. Diamond è un’opera molto originale, a metà fra noir e romanzo d’amore. Un genere che viene definito mafia romance in quanto ambientato nel mondo della criminalità organizzata. Da apprezzare l’ambientazione ungherese, per la sua originalità: le autrici italiane solitamente ambientano i romanzi o nel nostro paese o in quelli anglosassoni. Il mafia romance si caratterizza per l’assenza di “buoni”: tutti i protagonisti sono in qualche modo legati alla criminalità organizzata e il lettore si identifica con una parte di essi che sembra più “buona” o rispettosa delle regole “interne” alla criminalità organizzata, in questo caso quella di Maximilian. Un po’ come nella saga televisiva “L’onore e il rispetto” con Gabriel Garko.
Molto efficace la descrizione delle scene erotiche tra Anasztasia e Maximilian, non frequentissime (ottima scelta per non appesantire la narrazione) ma intense e coinvolgenti. Come già accennato, la dinamica dei ruoli è tradizionale, con Maximilian mosso da un desiderio fortissimo e la ragazza apparentemente riluttante per poi “cedere”. Un gioco delle parti fra due persone che non inficia la forza di carattere che la ragazza dimostrerà nella vita. È frequente anche negli uomini che personalità molto forti e assertive nella vita pubblica in amore scelgano un partner forte e un ruolo più “passivo”. Tutto questo è molto ben descritto.
Eccellente anche la parte gialla/noir, con un susseguirsi continuo di colpi di scena da metà del libro al finale.
La scrittura è coinvolgente e fluida. Una nota lo merita anche la bellissima copertura, quasi una “cianotipia” fotografica con la ragazza che ci guarda di tre quarti, bella e preziosa come una rosa di cristallo.
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