Dominic Sanders… chi non vorrebbe incontrare Dominic Sanders? Bello, atletico, buono, gentile, premuroso, schifosamente romantico, terribilmente ricco e incredibilmente famoso. Andiamo gente ammettetelo: tutti desideriamo un uomo così!
In questo caso lui è proprio il protagonista del romanzo “Come nelle favole” di Monica Menin, che ho appena terminato di leggere. Un uomo dall'aspetto moderno ma che dentro, nasconde un animo d'altri tempi. Un uomo capace di farti sentire amata e desiderata anche solo con uno sguardo, quando poi apre la bocca ancora meglio! No gente, non è come in quella pubblicità di anni fa (di cui non ricordo il prodotto sponsorizzato), in cui il belloccio di turno, che apparentemente sembra perfetto, ti guarda e ti dice: “Fei Felliffima”, con la dentatura storta e le lettere che non si capisce dove siano andare a sparire! No. Dominic Sanders è bello, intelligente, premuroso e dannatamente perfetto! Come se non bastasse, è una star. Già, un cantante super-iper-mega famoso che grazie al suo talento e al suo charm, attira l'attenzione di molti. Soltanto che tra i molti, in realtà è una soltanto la persona che lui vede e che vuole al suo fianco: Ellery, una parrucchiera di provincia che lo ama, lo desidera e lo sogna praticamente tutte le notti sin dall’adolescenza.
Ok, a questo punto ve lo chiedo: avete un idolo? Un cantante, un attore, un modello, un regista, uno scrittore, uno sportivo (non so, ognuno ha i propri gusti in fatto di attrazione). Ecco, immaginatelo in questo momento. Lo avete bene impresso nella mente? Perfetto. Ora, immaginate che qualcuno bussi alla vostra porta proprio in questo momento, mentre state leggendo questa recensione. Vi alzate, andate ad aprire anche un po’ controvoglia (perché lo so che amate leggere le mie recensioni!) e sbuffate non appena la porta si apre dinanzi a voi, proprio con l'intento di far capire alla persona dall'altra parte che vi sta decisamente disturbando. Peccato però, che non appena alzate lo sguardo verso il vostro disturbatore seriale, la persona che vi ritrovate davanti è esattamente lui o lei: il vostro idolo. Non ci credete, lo avete sperato, desiderato e avete immaginato questa scena nella vostra testa talmente tante volte, che ora non siete nemmeno più convinte che qualcuno abbia davvero bussato alla porta.
“Forse sto sognando ad occhi aperti”, è questo quello che pensate in questo momento, ma poi il vostro idolo vi parla, vi tocca, interagisce con voi e a quel punto? Cosa accade? Ditemelo voi.
A Ellery accade esattamente questo. Per puro caso, coincidenza o destino (chiamatelo come volete), incontra il proprio idolo e si ritrova ad avere la possibilità di vederlo anche più di una volta, finché addirittura la cosa diventa una frequentazione (a luci rosse ve lo dico!) e alla fine, se ne innamora. Voi direte: “Facile innamorarsi di uno che ami già da una vita!”. Vero. Ma in questo caso la fortuna sta nel fatto che la tipa, viene anche ricambiata!
Quindi non solo il vostro idolo suona alla vostra porta improvvisamente, ma dopo una serie di chiacchiere, si innamora perdutamente di voi e finite anche con il far sesso. Oltre tutto questo, scoprite che il vostro idolo è incredibilmente romantico!
Allora gente io ve lo confesso, per tutto il tempo ho immaginato di vivere le stesse cose che vive Ellery ma (nel mio caso) con Chris Hemsworth, ok, l'ho detto!
Detto questo, il romanzo mi è piaciuto, ho trovato qualche passaggio un tantino “di troppo”, nel senso che alcuni concetti sul fattore emotivo dei due personaggi, per quanto importanti, vengono però ripetuti troppo spesso e nella stessa maniera. Il romanzo parte lento, o almeno così è stato per me, inizia in un modo particolare che mi ha fatto pensare: “no, è assurdo!” e prosegue con una linea che, da subito, ti fa capire come andranno le cose a finire. Infatti, almeno per me, il finale non è stata una sorpresa e non ho trovato nemmeno grandi colpi di scena, in generale. Però è incredibilmente dolce e smielato e questo tutto sommato mi è piaciuto, anche se delle volte lo è stato troppo. Mi aspettavo una cosa che nascesse pian piano, invece parte subito già molto romantica, molto: “sento che mi sto innamorando di te già dopo aver parlato due volte”, ecco. Questa cosa non mi ha fatto impazzire, perché l'ho trovata un po’ surreale ma non è un difetto, parliamo comunque di un romanzo e ci sta. Forse un po’ troppo sesso, o meglio, il fatto che ogni volta che si vedono fanno praticamente quasi solo quello, cozza un po’ con il romanticismo della storia e devo dire, che anche i continui dubbi, le paranoie, della protagonista sono un tantino noiosi delle volte. Faccio un esempio per farvi capire:
Ellery: “Madonna a me questo piace, ma mica posso far vedere che mi piace? Giusto? Cioè, sembrerei un’arrapata!”
Dominic: “Cosa stai pensando?”
Ellery: “Penso che sono brutta, non sono alla tua altezza, potresti trovarne diecimila più belle, sono solo una semplice parrucchiera, non ho molto da offrirti e cose così”.
Dominic: “Ma tu mi piace proprio perché sei semplice, sempre struccata e spettinata, vestita di stracci, un po’ Cenerentola così!”.
Allora, immagino Chris Hemsworth che suona ora alla mia porta e, da cosa nasce cosa, finiamo a letto insieme ma soprattutto, mi confessa di essere attratto da me e di volermi frequentare. Onestamente, non mi metto di certo a fargli l'elenco dei difetti, così quello scappa subito! Sbaglio? Piuttosto nel mio caso andrebbe così:
Samantha: “Chris! Madonna guarda, davvero, sei stato incredibilmente fortunato a conoscermi lo sai? Voglio dire, dove la trovi un'altra come me, super simpatica, super affascinante, super intelligente e per niente gelosa? Andiamo! Sii ragionevole!”
Chris: “Modesta!”
Samantha: “Nella vita bisogna farsi trovare sempre pronte ad ogni eventualità, e al fatto di incontrarti, io mi sto preparando da anni!”
E poi gli salti addosso! Suvvia, non facciamo gli ipocriti!
Lo so, il senso del romanzo è che Dominic di donne così ne ha incontrate tante e ora cerca quella giusta, quella semplice, che non lo faccia sentire Dominic Sanders ma soltanto Dominic, una persona normale. Molto romantico, ma resta comunque il fatto che magari elencare continuamente i propri difetti ad una star non è il massimo. Ad un certo punto la cosa lo metterà davanti ad un bivio e prima o poi la star si chiederà: “Ma questa, non è che davvero-davvero, alla fine dei conti, è un po’ scema?”.
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