I continui messaggi che arrivavano a Nick adesso hanno un volto, quello di Karina. Mentre la rivelazione di sua madre gli fa mancare l’aria.
Diventerà padre, ma molti dubbi fanno vacillare tutte le sue certezze. Dubbi che gli metterà in testa sua madre che non si arrenderà facilmente alla sua storia con Vivyan.
Il padre di Nick cerca in tutti i modi di riappacificarsi con il figlio, vuole fare parte della sua famiglia ed essere perdonato.
Vivyan invece si sente sola, suo padre è tutta la sua famiglia, ma lui stesso la ripudiata dopo che ha saputo che aspetta un bambino da Nick ed è andata a vivere da lui. Adesso l’unica sua famiglia è Nick e il bambino che porta in grembo.
Anche Jason proverà a ricongiungersi con Nick, è pentito, vuole un rapporto con lui, ma Nick non ne vuole sapere, anche se sa che è suo fratello.
I comportamenti di Riley però incuriosiscono Nick, cosa starà tramando? Perché è sempre così assente? Perché non si interessa più alla sua storia con Vivyan? Cos’ha in ballo in questo momento?
La verità su Riley lo sconvolgerà tremendamente, ma finirà il loro rapporto? O Nick ci metterà una pietra sopra? Anche se forse ci vorrà un macigno.
È il secondo capitolo della storia di Nick Sorento e Vivyan Vos. Li vediamo alle prese con una serie di eventi rocamboleschi che li travolgeranno e scombussoleranno la loro vita.
Il primo di questo è rappresentato da Karina che darà del filo da torcere al nostro protagonista maschile.
In questo romanzo ho trovato Vivyan molto fragile, fragilità dovuta a diverse cause: all'abbandono del padre, alla gravidanza e ad una scoperta sconvolgente.
È un romanzo ricco di eventi, a volte però troppi tanto da sembrare un bel calderone. Non ho amato il comportamento di Nick, molto ambiguo e poco chiaro. E Vivyan non è per niente forte come vuole apparire. Secondo me manca una vera e propria caratterizzazione psicologica dei personaggi.
Peccato, perché, ripeto quello che ho scritto nella prima recensione, poteva essere un bel romanzo.
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