Leonardo è pronto ad immergersi in una nuova vita: seguire suo padre a Osaka e frequentare l'Otemae School, uno dei licei più importanti della città. Anche questa scuola, come tante altre è un microcosmo: un intreccio di vite che si sfiorano durante le lezioni, si sussurrano segreti dietro le porte socchiuse, amicizie e rivalità nascono e muoiono tra i banchi. Per Leonardo l'Otemae School non è solo un luogo di studio: vuole trasformarlo in un palcoscenico di legami, emozioni, sogni sfiorati e scelte rimandate troppo a lungo. Agli occhi degli altri studenti lui è un enigma fatto di silenzi e colori che non si lascia afferrare, ma tra loro c'è chi vuole andare oltre queste apparenze come Ren, con il suo sorriso che nasconde un cuore impavido; Haruka, che sa leggere i sentimenti meglio di chiunque altro; Minato, con il suo sguardo tagliente e il cuore che non lascia trasparire troppo; Yamamoto, Eiko, Izumi, ognuno con il proprio ruolo in quel fragile equilibrio che lega tutti loro. E poi c'è quell'ombra che si allunga nei corridoi, un mistero che aleggia nell'aria, che nessuno vuole nominare ad alta voce, ma che tutti sembrano percepire. Quando Leonardo si ritrova improvvisamente al centro di un gioco molto più grande di lui, il suo mondo rischia di vacillare. È Ren a tendergli la mano, a mostrargli che il futuro non è già scritto e che il destino, a volte, è solo il riflesso delle scelte che si ha il coraggio di fare. Perché ci sono momenti in cui la vita ti chiede di guardare oltre, di scegliere tra il restare prigioniero delle proprie paure o rischiare tutto per qualcosa di vero.
Leonardo è un ragazzo italiano figlio di un diplomatico, quando il padre viene trasferito ad Osaka, segue il genitore in Giappone assieme alla sorella Sara e si trova a frequentare l’Otemae School, prestigioso liceo della città.
Come in ogni scuola si intrecciano le vite dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le lezioni, e tra i banchi nascono amori, amicizie e rivalità che si intrecciano. Tra i nuovi compagni dello “studente straniero” c’è Haruka, il più abile di tutti nel leggere i sentimenti degli altri, Minato, che invece non lascia trasparire troppo di sé, la “capoclasse” Risa, Eiko, Izumi, Yamamoto. E soprattutto Ren, uno studente medio e un ragazzo poco appariscente per i suoi atteggiamenti, che si distingue quest’anno solo per la scelta di tingersi i capelli di color mogano. All’inizio dell’anno scolastico il professore di materie artistiche propone un “contest” di opere dedicato ai colori, che verrà premiato durante un Festival Culturale.
E Ren prende coraggio nell’inseguire la sua vena artistica e si propone per un lavoro sui colori, nonostante lo scetticismo degli altri ragazzi che non lo considerano in grado di rappresentare la scuola.
Ren e Leonardo iniziano a frequentarsi e tra loro nasce qualcosa che potrebbe essere di più di una semplice amicizia, come sembrano comprendere sia Sara che Haruka, mentre assieme lavorano al progetto per il contest sui colori.
Ma c’è un segreto che aleggia nei corridoi di quella prestigiosa scuola, un segreto terribile nel quale Leonardo e Ren rischiano di rimanere intrappolati.
“Il principe dei colori” di Cristiano Pedrini nella prima parte è un romance di ambientazione scolastica e young adult, caratterizzato come tutti i romanzi di Cristiano Pedrini da un eccellente descrizione ambientale, in questo caso del Giappone, della città di Osaka e del suo liceo. Nella seconda parte il romanzo assume toni più affini al mistery e al giallo, anche se l’attenzione ai sentimenti dei suoi protagonisti resta l’elemento principale della narrazione.
Con una scrittura sempre fluida e piacevole, Cristiano Pedrini riesce con grande efficacia a trasportare il lettore nel mondo di Ren e Leonardo, proponendo un romanzo che sicuramente non deluderà i suoi lettori abituali, consigliato in ogni caso a tutti gli amanti del romance con sfumature “gialle” e a chi ama la cultura e la storia del Giappone.
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