La complice è un romanzo di formazione, che ci accompagna nella storia di Greta, una ragazza di tredici anni alla scoperta della vita e dei primi turbamenti sentimentali ed erotici, tra il primo bacio e il complicato rapporto con la sua famiglia, la madre, Marta, turbata dalla perdita del figlio tanto atteso e il padre Michele, spesso assente e che la ragazza sospetta essere “fidanzato” con un’altra donna.
Il libro è tutto raccontato dal punto di vista di Greta, sia per quanto riguarda le sue esperienze di adolescente con i ragazzi come Andrea e con il “fidanzato” Marco e nell’ambito delle amicizie e della vita scolastica, sia appunto nel rapporto con la sua famiglia.
“La complice” perché la ragazza è indecisa se rivelare alla madre e ai suoi familiari quanto ritiene di aver scoperto nella vita del padre, un segreto inconfessabile che potrebbe sconvolgere tutta la loro vita.
Ma questa scoperta corrisponde a verità o è legata alla fervida fantasia di una ragazza inquieta, e del suo compagno di banco Andrea, e nel pieno dell’età critica dell’adolescenza?? Per il padre la fine del matrimonio con Marta significherebbe anche la perdita del lavoro.
La complice racconta con grazia e ottima introspezione psicologica il difficile momento della prima adolescenza e gli impulsi contradditori dai quali tutti sono attraversati in quel periodo, e la pressione che adulti senza scrupoli fanno su di lei per ottenere quello che vogliono. Il romanzo è caratterizzato anche da un aspetto di mistero che ne accresce il valore, assieme all’ottima qualità della scrittura.
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