Attraverso un racconto apparentemente semplice come quello che questo albo illustrato narra, si può partire per un viaggio denso di riflessioni solitarie e condivise che ha come tema importanti domande sul nostro essere viventi in relazione con le cose e con gli altri. Vale la pena leggerlo e insieme ai bambini con i quali lo si legge, dare inizio a questo viaggio di proficue osservazioni sul nostro essere umani.
“Il cielo è bello anche con le nuvole” di Silvia Martellotti, con illustrazioni di Michela Sabatini, è un originale libro per bambini, presentato lo scorso 12 settembre presso la Libreria Feltrinelli di Terni in occasione degli eventi legati al Festival Cavour Art. Presso lo spazio Feltrinelli Point sino al 15 ottobre è possibile ammirare le tavole originale delle illustrazioni del testo.
Il cielo è bello anche con le nuvole narra la storia di due gattini, Marachella e Birbacciotto. I due amici felini hanno caratteri molto diversi, Marachella è iperattiva e curiosissima, e facilmente finisce nei guai; Birbacciotto è più calmo e contemplativo, e ama stare fermo per ore ad ammirare la natura e i paesaggi. Un giorno Marachella, dopo aver scoperto una misteriosa scatola con scritto “non aprirmi” coinvolge Birbacciotto nella “caccia al tesoro” organizzata dalla Signora Genzola, un’elegante maialessa alata dai caratteristici occhiali che ricordano l’Amanita Muscaria della favola di Biancaneve.
Ma qual è questo tesoro? Nel parco i due gattini trovano delle sfere che scatenano in loro forti reazioni emotive: la sfera verde della felicità, la sfera blu della tristezza, la sfera rosa della gentilezza, la sfera nera della paura. Marachella non ha mai provato emozioni così intense e contrastanti, prima euforica per la felicità, poi paralizzata dalla paura...eppure il confronto con le diverse emozioni provate da Birbacciotto e l’abbraccio dell’amico e del papà la porteranno a capire che tutte le emozioni che proviamo hanno un significato e una funzione, e che “il cielo è bello anche con le nuvole” perché prima o poi passeranno e tornerà il sereno, e anche perché un cielo sempre azzurro alla fine rischia di diventare monotono.
L’albo illustrato di Silvia Martellotti e Michela Sabatini, con la collaborazione di Elena Riccetti per l’aspetto grafico, sembra ispirarsi in qualche modo all’idea del fortunato film di animazione “Inside Out” nella quale le emozioni che vivono nella protagonista Riley Andersen prendono vita autonoma in un complesso gioco di interazioni. Il libro curato da Silvia e Michela si occupa di adattare un messaggio simile a quello del film a un lavoro destinato a bambini molto piccoli, realizzando un’opera delicata ed esteticamente molto gradevole che i genitori potranno leggere assieme ai loro figli per far capire loro perché tutte le emozioni sono necessarie, anche quelle negative. Senza la paura non potremmo accorgerci di un pericolo imminente, senza la rabbia non potremmo reagire alle numerose ingiustizie che subiamo. Più difficile è capire a che cosa serve la tristezza.
Il gioco di Genzola, la sua caccia al tesoro, è una metafora del gioco della vita, come si ricorda nella prefazione.
Nell’albo, Marachella, dopo aver raccolto la sfera della gentilezza, “cura” la tristezza di Birbacciotto con un lungo abbraccio. Forse questa emozione è utile a farci capire che in un certo momento dobbiamo curare di più le nostre relazioni con gli altri. E tuttavia, le emozioni negative sono utili solo se passeggere, e se poi torna il sereno della felicità, della calma e della gentilezza. Le nuvole sono belle perché sotto c’è il sereno. Il messaggio è che le emozioni che proviamo sono complementari, e senza quelle negative, dalle quali non dobbiamo lasciarci dominare, non potremmo goderci quelle positive.
Per quanto riguarda l’aspetto grafico e estetico, molto bella la copertina nella quale vediamo i due gattini abbracciato sotto una nuvola azzurra colma di cuori rossi e uno di questi, a forma di aquilone, che sfugge dalla nuvola come quello della bambina nell’iconico murale di Bansky.
Tra le tavole più belle, quella che rappresenta Birbacciotto sognante in ammirazione di un paesaggio e quello che rappresenta la signora Genzola nel suo originale salotto dal sapore surrealista.
Un libro frutto di un grande lavoro e dell’esperienza educativa dell’autrice, interessante anche dal punto di vista grafico e artistico, che può essere utile sia insegnanti e educatori, sia ai genitori che vogliono affrontare questi temi con i loro figli e iniziare a parlare delicatamente con loro di cosa ci rende “umani” come questi due umanissimi e simpatici gattini.
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