— Una storia di spionaggio, amore e vendetta
Marika Morozova ha un solo obiettivo: vendicarsi dell’uomo che ha ucciso suo padre. Ma quella notte qualcosa va storto, e il suo destino prende una piega che nessuno avrebbe potuto prevedere. In fuga dalla mafia russa e ricercata in tutto il Paese, Marika non ha scelta se non quella di affidarsi completamente a “Igor”, il ladro che l’ha salvata, un uomo misterioso e sfuggente di cui non le è dato conoscere neppure il vero nome. Un uomo che, per ragioni che lei non riesce a comprendere, è disposto a rischiare la vita pur di farla espatriare.
Tra intrighi internazionali, un rischioso doppio gioco e una resa dei conti col passato, Marika e Igor si ritroveranno protagonisti di una pericolosa partita a scacchi dove, per sopravvivere, dovranno essere sempre “tre mosse avanti” rispetto ai loro avversari.
Il cellulare di Stone vibrò. Era ancora in ufficio e si stava preparando per andare a pranzo. Il messaggio arrivava da un numero sconosciuto. Lo aprì e lo lesse: conteneva una serie di punti esclamativi seguiti da un avvertimento: “Jason. Non parlare con nessuno, sei seguito. Vladimir.”
Cosa sapeva? Quali indizi aveva? Era sempre stato un ottimo giocatore di scacchi e ricordava ancora le partite infinite giocate con suo nonno: “Il trucco è pensare sempre almeno tre mosse avanti”, gli diceva dedushka.«Ti rivedrò?» chiese, addolorata. Di nuovo Andrej sentì un fastidioso senso di dolore al petto, ma questa volta era come se dovesse rinunciare a una parte di se stesso, una parte che stava acquistando sempre più importanza. Rispose con decisione, calcando forte la singola sillaba di quel “sì” di cui voleva trasmettere l’assoluta certezza.

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