Bella, ricca e stronza.
Nora ha tutto quello che si potrebbe desiderare dalla vita. E anche una regola: mai uscire per più di due mesi con lo stesso uomo.
Enrik non crede nell’amore e non si fida delle donne, ma alle donne piace e molto. È per questo che i suoi amici, sedotti e scaricati dalla stessa stronza, gli chiedono di vendicarli.
«Quindi esattamente cosa vorreste che facessi io?»
«Iscriverti a Love-App. Incontrarla e spezzarle il cuore.»
Mi dispiace quasi doverlo scaricare, ma le regole sono le regole. Non frequento mai un uomo per più di due mesi.
***
Donna in carriera, miliardaria. Super gnocca.
Sembra il mostro finale di un videogioco sulle donne che non te la daranno mai, ma la signorina s’è scopata almeno due dei presenti, rigettandoli qua a piagnucolare come scarti di umani.
«Quindi esattamente cosa vorreste che facessi io?»
«Iscriverti a Love-App. Incontrarla e spezzarle il cuore.»
***
«Ho fame» la informo.
Lei ride.
«Che c’è da ridere?»
«Vai in cucina e prendi quello che vuoi. Non è che perché sono una femmina divento automaticamente un dispenser di cibo. Quello è il frigorifero.»
Che razza di stronza.
«È casa tua. Non mi metto ad aprire il frigorifero in casa altrui.»
Lei muove una spalla e la vestaglia che si è gettata addosso scivola giù, sotto è nuda e un suo seno fa capolino orgoglioso.
«Mi sembra che siamo già passati oltre le formalità. Non ti pare? Apri la dispensa e anche il frigorifero se ti va.»
Mi alzo, spengo la sigaretta e mi guardo bene dal chiederle se vuole qualcosa anche lei. Mi prendo da solo delle patatine e una birra.
«Mi porti una birra?»
Ma che cazzo, da schiavo sessuale a cameriere.
***
Lo sai che Enrik è ancora traumatizzato dalla sua ex.»
LEI.
Andrea ha toccato l’unico tasto che per me è off-limits.
«Quanti anni sono passati da quando…»
…ti prego, non lo dire.
«…Monica ti ha lasciato?»
Brutto bastardo!
«Shhh! Non la nominare!»
Davide scoppia a ridere: «E chi è? Lord Voldemort?»
Ecco, ci siamo, Andrea ha tirato fuori l’enorme tasto rosso con scritto sopra il nome della mia ex e a turno lo schiacceranno come scimmie rincoglionite.
È una vendetta questa?
«Davvero ci pensi ancora?» Ecco il primo: Giorgio.
«No, non ci penso, ma certe cose nella vita ti insegnano lezioni così grandi che non possono essere dimenticate. Sarebbe da coglioni!»
***
Qualcuno dice che la felicità sta nelle piccole cose, ma non ha pensato al pisello.
Quando la mia mano raggiunge il bozzo sotto i jeans di Enrik, valutandone l’entità, un sorriso estasiato mi solleva gli angoli della bocca.
Signori, è già Natale! E io sono pronta a scartare il mio pacco.
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