Prendersi cura delle persone a lei care, fare del suo meglio per compiacere chi le sta vicino, è ciò che rende Emily insicura.
Lei ha bisogno di certezze perché non si sente mai abbastanza bella agli occhi di chi la guarda.
Tutto peggiora quando ha bisogno di aiuto, quando ha paura e il suo “grande amore” non ha tempo per lei.
Nel momento del bisogno, lui non c’è mai.
Al contrario, Jesse, cuore di leone, non teme le avversità.
Non ha paura delle sfide che gli si parano davanti. Neanche se per vincerle bisogna sanguinare, neanche se il suo cuore in quelle notti clandestine perde un battito. La sua vita son due occhi di ambra puntati in quelli dell’avversario, due fasce strette attorno ai pugni, e un cuore da tenere a bada.
Lui vuole il suo posto nel mondo e lotta per averlo.
Ha coraggio da vendere.
Ma il karma, si sa, è beffardo e si prende gioco di loro.
Un corso all’università li metterà sulla stessa strada ma non sarà abbastanza perché si accorgano l’uno dell’altra.
Gli eventi, che sono gli artefici di ogni destino, gli daranno il modo di capire che forse quello che hanno davanti agli occhi è proprio quello di cui hanno bisogno.
Ma se il destino avesse deciso di intrecciare le loro vite ancor prima di metterli sulla stessa strada?
Cos'hanno in comune la ragazza benestante di Peoria e il ragazzo più sfrontato di Chicago?
«Non sono capace di prendere le cose con razionalità, io sono per il tutto o per il niente.» Mi tocca la punta del naso e continua: «Quando le nostre strade si sono incrociate ho deciso che avrei puntato al tutto; se il mio tutto è in pericolo, che siano draghi a quattro teste o un ragazzino fin troppo ricco che non è capace ad accettare un no, io non starò sulla pedana a guardare. No, io scendo giù e la trarrò in salvo, costi quel che costi. La mia donna non corre pericoli.»
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