Respiro Readers
vi segnaliamo la nuova uscita
del romanzo dell'autrice italiana Ingrid Rivi.
TITOLO: Io e te prima di Natale
AUTRICE: Ingrid Rivi
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Novella Natalizia
PAGINE: 242
PREZZO EBOOK: 0.99
PREZZO CARTACEO: 10.00
DATA USCITA : 9 Novembre 2021
L’ombra di un Natale passato e la trepidante attesa di un Natale in arrivo.
Passato e presente si rincorrono nella storia di Liam ed Erica che dopo quindici anni di lontananza si ritrovano a Gambolò. Tra loro tante cose non dette, segreti non svelati, vecchie antipatie e un presepe che da troppi anni prende polvere in soffitta e aspetta che qualcuno si ricordi del posto che dovrebbe occupare.
Il Natale farà la sua magia contribuendo a sciogliere il cuore di Liam?
*** Novella autoconclusiva ***
«Erica, a te piace andare sul sicuro; invece delle montagne russe preferisci, probabilmente, un bel giro sulla ruota panoramica. Sei rigida, è per questo che non mi apprezzi.»
«Non ti apprezzo perché sei odioso» ribatto punta sul vivo.
La sua stoccata sulla mia rigidità mi dà proprio fastidio.
Lui non mi conosce, non sa quello che sto passando in questo periodo da quando papà ha iniziato a stare male; non sa dell’ambulanza che una sera si è fermata nel vialetto di casa e se l’è portato via in preda a dolori atroci; non sa dei giorni passati in ospedale e dell’attesa, quell’attesa snervante di esami mai del tutto positivi.
Liam ignora la mia voglia di azzerare il cervello e di tornare alla mia vita di prima… una vita perfetta che, invece, non arriva. Continuo a cercare un modo per distrarmi ma… anche la distrazione non arriva.
A Liam scappa una risata. «Io sarò odioso, ma tu sei davvero troppo ingessata. Rilassati un po’.»
Come se fosse saggio farlo in sua compagnia.
«Dovrei rilassarmi con te? Mai.»
«Non ti apprezzo perché sei odioso» ribatto punta sul vivo.
La sua stoccata sulla mia rigidità mi dà proprio fastidio.
Lui non mi conosce, non sa quello che sto passando in questo periodo da quando papà ha iniziato a stare male; non sa dell’ambulanza che una sera si è fermata nel vialetto di casa e se l’è portato via in preda a dolori atroci; non sa dei giorni passati in ospedale e dell’attesa, quell’attesa snervante di esami mai del tutto positivi.
Liam ignora la mia voglia di azzerare il cervello e di tornare alla mia vita di prima… una vita perfetta che, invece, non arriva. Continuo a cercare un modo per distrarmi ma… anche la distrazione non arriva.
A Liam scappa una risata. «Io sarò odioso, ma tu sei davvero troppo ingessata. Rilassati un po’.»
Come se fosse saggio farlo in sua compagnia.
«Dovrei rilassarmi con te? Mai.»
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