Luc Duval non ama le complicazioni e vive la sua vita con una leggerezza che i suoi fratelli non sempre approvano. In amore fa lo stesso. Seduce, conquista, ma non concede più di tre appuntamenti. Non si innamora e non vuole mettere radici. Ed è contento così.
Fino a quando Greta Busson non torna a Saint-Valloire.
Lui e Greta si sono appena parlati in passato, ma di una cosa Luc è certo: Greta lo detesta e, se potesse, lo farebbe sparire dalla faccia della Terra. Lui stesso non ha simpatia per quello scricciolo di donna sempre vestito di nero, incapace di sorridere.
Eppure il ritorno di Greta a Saint-Valloire non sembra casuale, qualcosa si nasconde dietro gli strani comportamenti della ragazza.
Luc non vorrebbe farsi coinvolgere, ma saprà resistere al richiamo di quegli occhi gelidi come una pioggia invernale?
NOTA: “Come Fuoco sulla Pioggia” è il secondo volume della serie dedicata ai tre fratelli Duval.
Ogni volume è autoconclusivo e può essere letto separatamente, ma per comprendere tutti i riferimenti (i personaggi sono ricorrenti) si consiglia di seguire l’ordine di pubblicazione.
La serie è così composta:
1) "La Notte su di noi"
2) "Come Fuoco sulla Pioggia"
3) Di prossima pubblicazione
Attendevo con trepidazione questo romanzo, per scoprire e conoscere meglio i protagonisti che ho trovato nel precedente romanzo della serie dei fratelli Duval.
Iniziamo da Greta, ex hacker e migliore amica di Daphne. E' una giovane donna con il fardello di un passato pesante.
“ Non era fatta per stare con la gente.”
Lei anela di più alla solitudine e cerca in ogni modo possibile di restare nell'anonimato più assoluto.
E' un tipo fin troppo solitario e con poche relazioni d'amicizia. L'unica amica che ha è Daphne.
La sua routine di vita inizia ad essere destabilizzata non appena un uomo misterioso fa irruzione nel suo appartamento a Parigi sarà l'inizio per lei di un tuffo doloroso nel suo passato.
Per staccare la spina decide proprio di andare a trovare Daphne, ritrovando circondata forse da fin troppo persone, compreso il fratello del compagno della sua amica.
“Luc Duval non era esattamente il tipo di persona con cui avevo piacere di intrattenermi.”
Luc è proprio il completo opposto di Greta: è un uomo che ama stare in compagnia, specialmente di quella femminile.
Non va avanti oltre il terzo appuntamento, non vuole essere né legato a nessuna, né innamorarsi.
Volano scintille fin dalla prima volta in cui Greta e Luc s'incontrano: lei non lo sopporta, lo definisce il classico esibizionista che usa le donne solo come un giocattolo, a suo completo piacimento.
Lui sembra provocarla apposta ogni volta ed è perfettamente consapevole che Greta non è il suo tipo ideale di donna.
Troppa angolosa con una lingua tagliente, ma durante il suo soggiorno da loro viene come catturato dalla luce malinconica che intravede nello sguardo di lei, un modo diverso dal suo essere ermetica e fredda.
“ Greta non era affatto il pezzo di ghiaccio che voleva far credere. E lui non era così indifferente come si ostinava a dire. Lo aveva capito. Lo aveva sentito.”
L'unica cosa in comune che hanno i due protagonisti è quella di nascondersi dietro ad una corazza per difendersi da ogni tipo di ferita e di delusione.
“ Perchè quella che Greta mostrava non era indifferenza. Greta si difendeva, si proteggeva dal mondo, facendosi scivolare via di dosso tutto quanto, o lasciando credere che fosse così. Era una corazza protettiva che conosceva bene, perchè lui stesso ne indossava una altrettanto efficace.”
Una sfida insieme ad un pericolo che piomba come all'improvviso nella vita di Greta sarà l'inizio di un viaggio emozionale per entrambi.
Greta è un personaggio impegnativo, soprattutto da scrivere e l'autrice è stata in grado di svilupparle in modo perfetto.
Un intreccio narrativo molto bene strutturato, l'autrice ha il grandissimo talento di avere una penna talmente fluida che non ti stancheresti di leggere nemmeno se scrivesse un libro di mille pagine.
Tutti i personaggi che gravitano intorno ai due protagonisti sono gestiti alla perfezione e non vedo l'ora di leggere la storia del terzo fratello Duval, il riflessivo ed enigmatico Raoul.
Le descrizioni dei vari paesaggi che fanno da sfondo a tutta quanta la storia sono talmente fatte bene che ti dà quasi l'impressione di essere circondata da quei posti meravigliosi da sogno.
I Duval e l'autrice creano dipendenza.
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