Irene è una ragazza con un presente nebuloso e un passato che la tormenta. Introversa e disponibile, ama Riccardo e adora Alice, l’amica di una vita, ma il lavoro non la soddisfa. Ha sempre sognato di diventare pasticcera, non ce la fa più a consegnare pasti alle mense aziendali a bordo del suo sgangherato furgoncino. Aspetta solo una telefonata che potrebbe cambiarle la vita. È quando sembra che le cose vadano per il meglio, che scoppia un nuovo temporale: riappare Andrea. Perché l’ex fidanzato è tornato dalle macerie del passato? Cosa ne sarà di lei ora? Sarà disposta a dubitare delle proprie certezze? Ignorarlo è impossibile, cercarlo inevitabile. Nella vita, nel lavoro e in amore è necessario fare delle scelte. Bisogna rischiare e spesso le soluzioni non sono scontate. Sul suo cuore sta per calare una nuova Notte, troppo breve per dipanare ogni incertezza. Siamo davvero disposti a perdere noi stessi senza sapere cosa ci aspetta?
Irene è una ragazza che si occupa di consegne alle mense aziendali e pratica con passione yoga. Nel suo presente, oltre a questo lavoro che non la soddisfa, c’è l’inseparabile amica Alice e il nuovo compagno Riccardo.
Irene è intrappolata in una vita apparentemente tranquilla, ma che in realtà la rende profondamente insoddisfatta. Il lavoro con le consegne le va stretto e sogna di diventare pasticcera.
E dal passato ogni tanto riemerge l’ombra dell’ex fidanzato Andrea, da lei stessa lasciato dopo una cocente delusione.
A un certo punto nella vita di Irene si affaccia la possibilità di cambiare tutto.
Un colloquio che le potrebbe aprire la possibilità di svolgere il lavoro dei suoi sogni, e soprattutto, un ritorno dal passato: quello di Andrea.
Un doppio terremoto che sconvolge la vita di Irene, e che, oltre al suo lavoro che non le piace più, la porta a ripensare anche al suo rapporto con Riccardo.
Un uomo che gradualmente cambia volto sino a diventare violento e aggressivo.
Resta l’amica Alice come certezza. Ma a volte nulla è davvero come sembra…
Breve come la notte è un’opera a quattro mani, nella quale il contributo dei due autori si fonde in perfetta armonia.
Un libro che ha la trama di un romance, ma che si distingue per i personaggi realistici impegnati in attività e lavori normali, mentre molte opere di genere romance sono caratterizzate da ambientazioni anglosassoni o in mondi di nicchia come la moda, per creare volutamente una frattura dalla realtà.
Quello che accade a Irene, un personaggio in cui tutti ci possiamo identificare, è successo a tutti noi: essere stati traditi dalla persona amata, essere intrappolati in una vita e in un lavoro insoddisfacente, dubitare della propria amica o amico.
La particolarità è che tutto questo è raccontato con un linguaggio asciutto e realistico.
Se possiamo trovare un paragone per la precisione con la quale Alessia Malvestio e Michele Boschiero raccontano la geometria delle relazioni umane, amorose, amicali, di lavoro, è quella col cinema di Eric Rohmer.
Personaggi realistici, scarsa contestualizzazione geografica e sociale (non si tratta in questo caso a mio avviso di un aspetto negativo, è preferibile a una contestualizzazione improbabile) grande attenzione allo scavo psicologico.
Breve come la notte, con la sua scrittura fluida e asciutta e i suoi personaggi nei quali tutti ci possiamo rispecchiare, è una lettura che potrà essere apprezzata non solo dagli amanti del romance, ma da tutti.
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