Olivia è una giovane donna forte e indipendente ma con un passato che l'ha segnata profondamente.Decide di partire per il Messico per trovare Nina sua zia ma dove si lascerà travolgere dalle leggende Polinesiane di un viaggiatore che ha preso il suo cuore e da un uomo forte con un passato oscuro che le farà sognare di appartenere a qualcuno.Mai avrebbe pensato di ritrovare sé stessa e di poter aprire ancora testa e cuore.Un viaggio entusiasmante tra le spiagge dorate della costa pacifica messicana.Da Cabo San Lucas ad Acapulco un gruppo di amici accomunati dalla passione per le onde e la voglia di libertà.
“ Il Messico è apparso varie volte nella mia vita, ma ancora non mi stavo rendendo conto che non stavo solamente arrivando in una destinazione, ma che avrei raggiunto la parte più nascosta, profonda e sensibile della mia anima.”
Olivia è una donna affermata come stylist nel campo della moda che ama viaggiare e il suo mese di ferie lo trascorre appunto immersa in una destinazione ogni volta diversa.
E' il turno del Messico, terra meravigliosa e caleidoscopica, dove incontrerà sua zia ed insieme ad essa intraprenderanno un viaggio alla scoperta di tutto, compreso le prospettiva delle loro vita.
Olivia incontrerà durante il cammino due uomini, l'uno l'opposto dell'altra, che la destabilizzeranno in tutti i sensi.
La trama di questo romanzo l'ho trovata con del potenziale: materiale che strutturato bene può dare avvio ad un bell'intreccio narrativo.
Le note , ahimè dolenti, di questo romanzo è la scrittura ed è un vero peccato: si nota troppo che non è stato fatto un lavoro di editing.
Frasi con periodi lunghissimi, dove l'unica punteggiatura usata sono le virgole e si arriva al punto, a volte, a più di metà di una pagina.
C'è un forte uso scorretto della punteggiatura e quando doveva essere usata non è stato fatto, risultando cosi la lettura pesante , molte volte poco comprensibile e altre che lo scritto sembra quasi una lista della spesa.
“ Andiamo tutti a ballare, non so che fine abbia fatto il mio amante misterioso, ma non posso mollare tutti e correre a cercarlo, sembrerei patetica e io nn lo sono quindi mi godo la serata, ad un certo punto noi ragazze ci togliamo le scarpe, balliamo e cantiamo e sono davvero contenta ancora una volta di essere in mezzo a loro, ci abbracciamo, siamo tutti un po' ubriachi, ci accorgiamo che gli ospiti sono via via andati a casa e noi siamo praticamente rimasti gli ultimi della festa, mi guardo attorno e del mio uomo misterioso non vedo traccia, non può essere sparito nel nulla, mi giro su me stessa, mi guardo attorno, ma non c'è, penso che possa essere stato solo una fantasia, dico agli altri che devo andare alla toilette e con la scusa mi allontano dal gruppo, vado verso il bagno e sono tentata di chiedere alla reception informazioni su di lui, forse alloggia qui, forse qualcuno lo ha accompagnato il hotel, l'ultima volta stava parlando con la madre di Jose e non mi sembrava fosse una conversazione piacevole, penso che potrei chiedere a Jose informazioni sul suo amico, ma non voglio destare sospetti quindi sconsolata mi guardo allo specchio, ho la faccia un po' stanca per l'alcool e la serata forse e meglio che vada a dormire mi dico.”
Ho messo questo stralcio per far capire cosa intendo per lunghi periodi con la punteggiatura messa male e senza un punto e la maggior parte del romanzo ha questi periodi lunghi e destabilizzanti per una lettura fluida.
Mi spiace fare una critica cosi negativa, sono rimasta perplessa nel leggere recensioni dove si dice che è una lettura fluida , perchè purtroppo non lo è e vorrei di cuore consigliare all'autrice di lavorare sul testo avvalendosi anche di un editor, perchè un romanzo non si valuta solo sulla trama in generale.
La trama che ha creato non è per niente male ed è un vero peccato .
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