Bee Anderson non si aspetta niente dalla vita. A ventidue anni è indurita dal tempo e dal poco amore ricevuto dalla madre.
Ha solo i suoi amici James e Anne su cui poter contare: gli unici che possa chiamare famiglia.
Liverpool le sta stretta e come ogni prigioniero che si abitua alla sua condizione, Bee non vede alcun futuro se non quello di trascinarsi in modo ripetitivo, giorno dopo giorno.
A Lee Hyun-Min la vita ha regalato un talento immenso, portandolo a diventare il leader degli SG5: la più famosa band di kpop. L’impegno e il dolore lo hanno fortificato, ma essere un idol comporta rinunce. La sua intera esistenza è sotto i riflettori, senza mai poter lasciarsi andare.
Senza aver mai vissuto come un comune ragazzo di ventisette anni.
Un incontro casuale.
Una notte che sembra un sogno e loro soltanto due giovani ragazzi.
Come tutti i bei sogni anche quella notte finirà, ma il destino li farà incontrare ancora, otto mesi dopo a Seoul, in Corea. C’è un disegno invisibile, una forza che li ha spinti a cercarsi tra miliardi di persone. Un sentimento capace di spazzare via incertezze e ostacoli.
Delicato e fragile come le ali di una farfalla.
Potente e tumultuoso come uragano.
Oltre i riflettori, oltre la paura di perdersi, oltre le parole non dette.
È proprio quando tutto sembra perfetto, che la vita pone di nuovo Bee davanti ad una scelta: l’unica che non avrebbe mai voluto fare. Perché l’amore per Hyun-Min è più forte di qualsiasi cosa e la felicità del ragazzo che ama, più importante di tutto.
Dalla fredda e nebbiosa Inghilterra fino alla moderna e colorata Corea, una storia al ritmo del kpop, un viaggio alla ricerca di se stessi.
Per spogliarsi delle proprie maschere.
Per imparare a sorridere.
Per imparare ad amare.
* * * * *
PERHAPS LOVE è un romanzo autoconclusivo ed è il primo volume della Sky Series.
“Perhaps Love” di BlueBird: bello, travolgente, romantico da far paura.
Devo essere sincera, conosco poco il genere Kpop, anzi diciamo che ne ho sentito parlare, punto.
Questo romanzo è riuscito a solleticare la mia curiosità, tanto che finita la lettura ho dato il via a qualche ricerca online, trovando cose davvero interessanti.
La protagonista femminile Bee (amo questo nome!) è fantastica, sul serio, mi sento una sua fan! Più sua che del protagonista maschile, nonostante in realtà è lui quello famoso, la star. Dire che Bee è “senza peli sulla lingua” è poco. Diretta in una maniera impressionante, sfacciata come non ti aspetteresti mai dalla protagonista femminile di un romanzo rosa, io la amo! Finalmente una tipetta sale e pepe, invece delle solite “santarelline” timide, tutte d'un pezzo. Questa è una cosa che ho apprezzato davvero molto. Non si perde in chiacchiere, non sta lì a rimuginare su cosa è giusto e cosa è sbagliato. Vuole una cosa? La ottiene. Pensa una cosa? La fa. Punto, senza mezzi termini.
Un'altra cosa che mi è piaciuta di questo testo è il fatto che, contrariamente, questa volta è l'uomo quello riservato e chiuso. Il protagonista maschile del romanzo è un tipo ingenuo, innocente, che arrossisce dinanzi a lei come un bimbo per qualsiasi complimento, smielato ai limiti del possibile e tutto questo nonostante il fatto che è una star, un idol, un personaggio super famoso. A lui non importa, non se la tira, non fa il figo tutto il tempo e non rende questo l'elemento più importante della sua vita.
Lei: “Dio quanto sei bono! Ti impanerei tutto per darti un bel morso!”
Lui: “Cielo, come sei diretta e schietta, mi metti in imbarazzo”.
Lei: “Meglio, quando arrossisci sei ancora più bello, come ora. Madonna sono tutto un fuoco!”
Insomma, i veri protagonisti della storia non sono così spiccioli, ma più o meno vi rendo l’idea di come stanno le cose tra i due e ripeto, l'ho trovato esilarante e strabiliante allo stesso tempo.
Adoro!
Il romanzo in generale è molto fluido, scritto bene, scorrevole. Non ci sono punti morti, non mi sono mai annoiata anzi, sempre in estasi per le cose che accadono e che si susseguono.
Le scene hot (perché ce ne sono e anche molte) sono ben descritte, non risultano sgradevoli e nemmeno troppo semplici. Sono la giusta via di mezzo che la storia richiede, perciò se siete amanti del genere ve lo consiglio a pieno.
Per concludere: complimenti. Mi è piaciuto davvero molto, una storia dolce e amara allo stesso tempo, capace di tenerti con il fiato sul collo ma anche di renderti piacevole le ore di lettura.
Ho solo un piccolo commento da fare e riguarda i nomi dei personaggi. Bee, ad un certo punto dice una cosa del tipo: “Più ascolto i loro nomi più mi sembrano miagolii” ecco, mai frase fu più azzeccata! Accidenti se lo sembrano!
Grazie mille per la recensione!
RispondiEliminaMi sono sbellicata, grazie ancora! :D