Clarice ha conosciuto molto presto il dolore, imparando fin da subito a mettere gli altri al
primo posto nella sua vita. La paura del mondo l’ha portata a diventare vittima di se stessa,
cercando l’unico conforto nei libri. Pensa di essere sola, in quel mondo che tanto teme, fino a
quando non conosce qualcuno come lei, pronto a prendere in mano le loro vite e crearne una
rivoluzione…
E' il racconto di una fenice che rinasce dalle sue ceneri, o perlomeno riesca a guardare con occhi diversi la vita stessa.
Clarice è una giovane ragazza di diciotto anni che non crede più nell'amore e cerca di andare avanti la sua vita ormai disillusa anche di future novità.
“ La chiamano sindrome del cuore infranto. Questo mi riporta alla situazione in cui sono ora, alla disperata voglia di fuggire da me stessa. Dalle mie paure, dalle mie fobie.”
E' una ragazza dal forte bisogno di venire compresa da qualcuno.
Ed è proprio il destino che ci mette lo zampino facendole incontrare in biblioteca un ragazzo.
Andrea, fin dal primo momento in cui vede quella ragazza che sembra rifugiarsi letteralmente dentro al libro che sta leggendo, resta folgorato.
Amore a prima vista.
“ Riconosco in lei qualcosa di noto, come se fossimo due libri aperti abbandonati sugli scaffali che ci circondano.”
Andrea è un ragazzo con un'anima libera, non è fatto per venire ingabbiato all'interno di schemi.
E' un incontro di due anime affini.
Una storia semplice, ma allo stesso tempo complessa e ricca di emozioni.
E' proprio vero che accettando la sofferenza per poi lasciarla alle spalle che si guarda meglio al futuro.
“ Ci preoccupiamo troppo del dolore che ci circonda. Solo accettando la sofferenza attorno a noi, e lasciandola andare, potremo tornare a essere felici.”
Lettura perfetta anche sotto l'ombrellone.
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