Leila Baker ha sempre saputo che le favole non esistono, ma nonostante ciò, non ha mai smesso di sperare che un giorno il suo principe azzurro corresse da lei per salvarla da una vita infelice.
Max è tutto, tranne che un principe azzurro.
Lui è oscuro e se dovesse collocarlo in questa storia, sarebbe decisamente il cattivo.
Un gentiluomo oscuro per l’esattezza.
Ossessionato da un passato che non riesce a dimenticare. Un passato che lo ha costretto a diventare l’uomo impenetrabile che è.
Un passato che finirà per scontrarsi con il suo futuro, di cui Leila ne fa parte.
Leila non conosce la parola: felicità.
Sin da piccola ha imparato a cavarsela da sola, portandosi dietro un carico di sofferenze.
È una ragazza timida, buona d’animo ma con una forza interiore da vendere.
Lei sa cosa significa amare, ma non sa cosa si prova a essere amata.
Lui non sa come sia l’amore, ma ne conosce la sofferenza.
Hanno una cosa in comune.
Entrambi sono disposti a sacrificare tutto per le persone che amano.
Ma Max è un muro invalicabile.
Riuscirà Leila a oltrepassare quel muro? O finirà schiacciata sotto il peso delle macerie?
«Non permettermi di entrare nel tuo cuore. Lo distruggerei», dichiara lapidario.
ROMANZO AUTOCONCLUSIVO
Contiene linguaggio esplicito
Con “Prenditi cura di me” si conclude la trilogia The Second Possibilities.
Qui troviamo come protagonisti Leila e Max, personaggi che sono presenti nei precedenti romanzi.
Leila è una giovane donna da sempre innamorata dell'uomo che l'ha salvata dalla strada e da un lavoro da incubo.
Da quel momento in poi per lei è stata l'inizio di una nuova vita a New York.
“ Vieni a lavorare per me. Permettimi di aiutarti, Leila. Quelle parole mi erano sembrate le più belle che avessi mai sentito. Solo che non avevo idea all'epoca che sarei finita per innamorarmi di lui.”
Max, dal canto suo, è attirato verso di lei peggio di una falena con la luce, ma mette chiaro fin da subito che è solo interessato ad intraprendere una relazione di letto e basta. Il suo cuore, ormai, è solo indirizzato da un'altra persona.
L'amore non ricambiato , si sa, è un incubo vero e proprio ed è questo per Leila che cerca in tutti i modi possibili di farselo bastare, fino a raggiungere il classico punto di rottura e prendere una decisione drastica che la porterà lontano da lui.
Max è un un uomo che non usa filtri e la sincerità è una delle sue caratteristiche.
Non nasconde per niente la sua natura di avere sempre tutto e tutti sotto controllo e di passare da una donna all'altra come si cambia un semplice paio di scarpe.
Non cerca nessun tipo di relazione sentimentale, e prova nei confronti di Leila un fortissimo attaccamento a cui non riesce a darci un nome e s'inzucca ad intraprendere una scelta fatta da un'ossessione che prova per la donna del suo passato.
Leila attraverserà l'inferno vero e proprio quando si allontana da lui e, nonostante cerchi in ogni modo possibile di smettere di amarlo, un legame ci sarà tra di loro.
Un legame che lo saprete solo leggendo questo romanzo.
Leila è un personaggio semplice e complesso nello stesso tempo: una donna tenace, all'apparenza fragile ma che cela dentro di sé una persona he si sacrifica per chi ama. Non sa cosa voglia dire odiare. Ha un animo buono nonostante tutto il male ricevuto dagli altri.
Max, invece, dire che è un uomo molto complesso è un eufemismo vero e proprio: di facciata è di ghiaccio, è un maniaco del controllo .
La frase del romanzo è la perfetta sua descrizione.
“ Un uomo che vuole amare, ma non sa come si fa.”
Come sempre, la peculiarità di questa autrice è lo stile intenso e fortemente empatico che ti fa immergere completamente nella lettura dei suoi romanzi.
Ti emoziona in ogni singola parola, frase e non ti fa pesare in alcun modo il sempre numero consistente di pagine di ogni storia.
Ho sentito quasi sulla pelle il dolore di Leila, le situazioni ostiche che i due protagonisti si sono ritrovati ad affrontare.
Ho amato i romanzi precedenti della trilogia, ma questo mi ha toccato le corde dell'anima: la storia di Max e Leila mi è entrata nel cuore.
Faccio i miei complimenti per l'autrice per un altro capolavoro che ha scritto.
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