La maggior parte dei romanzi rosa che ho letto nell'ultimo periodo, riportano sempre una storia d'amore che inizia con un conflitto, ma che poi finisce per esplodere in piacevoli emozioni.
Non è questo il caso.
“E se scegliessi te?” di Marica Dal Negro è un romanzo che va controcorrente e che mi ha piacevolmente sorpresa. Anche in questo caso la storia parte direttamente con un incontro poco piacevole, tra quelli che saranno i due protagonisti della storia, Marta e Andrea. Però, in questo caso, la “tortura” del tira e molla, non dura a lungo. Pochissime pagine ci separano dal capire che tra i due c'è affinità e che la cosa molto probabilmente non finirà male. Ma attenzione, non sono gli unici protagonisti, o meglio, le uniche persone le cui vicende, noi lettori, ci troviamo ad affrontare. Da subito compare Fabio, che entra nella testa della nostra protagonista, o per meglio dire, non riesce ad uscirne.
Insomma, come possiamo ben capire dalla trama che l'autrice stessa ci fornisce, Marta si ritroverà a dover scegliere tra i due uomini che, per un motivo o per un altro, le complicheranno l’esistenza. Fin qui forse, voi direte, tutto nella norma giusto? Bene o male, sembra uno dei tanti romanzi rosa. Ma… così non è!
La storia è diretta, veloce, sintetica e allo stesso tempo emozionante.
Quello che tanto mi è piaciuto di Marta, la nostra cara protagonista, è che “non si perde in chiacchiere”.
“Cielo, mi piacciono entrambi, e ora che faccio? Fabio o Andrea?... Ho deciso scelgo … “(lo volete sapere è? Lo so che siete curiosiiiiii ma non sarò certo io a svelarvelo!).
“Che faccio? Vado o non vado alla festa? Si!”
“Metto o non metto questo vestito? No!”
“Ah! Tizio mi ha fatto un torto! Metto il muso e allungo il brodo, con altri tre capitoli almeno, in cui dico come sto psicologicamente, quanto le mie emozioni siano agitate e che proprio non riesco a far finta di nulla e sopportare quello che mi ha fatto Tizio? Assolutamente no! Vado, schietta e diretta al punto e anche subito!”
Ecco, più o meno è questo il modo in cui Marta ragiona e io, ve lo dico, AMO questo personaggio! Ma attenzione, la stessa cosa vale esattamente per Fabio, Andrea e tutti gli altri personaggi che irrompono nella storia. Lo trovo fantasticamente amorevole! Potrei continuare all'infinito con esempi, ma credo che leggerlo sia la cosa migliore che voi possiate mai fare! Sul serio.
Abbiamo una storia concisa e che va diretta al punto, travolgendovi con le emozioni che i protagonisti provano e il tutto, si svolge in circa 200 pagine, senza bisogno che attendiate troppo per capire quale dei due sceglie, se faranno mai pace o se avranno una potenziale storia d'amore.
Non fraintendetemi, a me piacciono molto le storie di litigi impossibili e luuunghe! Ma, ogni tanto, tra una lettura e l'altra, questi romanzi così fluidi e scorrevoli concedono quel benessere che ognuno di noi cerca.
“Wow, non devo attendere 173 pagine prima che i protagonisti abbiano un confronto sul fatto accaduto, che li ha destabilizzati!” – ecco, questo ho pensato per tutto il tempo durante la lettura e secondo me, rende perfettamente l'idea.
Ora, con questo non voglio dire che il romanzo è perfetto. Sicuramente qualche punto andrebbe sviluppato maggiormente ma forse, con un secondo romanzo. Un seguito, oppure una storia completamente diversa. Questa, per quanto mi riguarda, va lasciata così com'è anche con quelle “mancanze” che mi sarebbero piaciute durante la lettura ma che, col senno di poi, forse avrebbero allungato e reso noiosa una storia che “fila e fonde” … come le sottilette, per capirci!
Forse un seguito però ci starebbe bene… continuo a pensare questa cosa… chissà…. Ci ragionerò ancora su e magari anche l'autrice potrebbe pensarci...
Una cosa comunque è certa, non so se questo è il primo romanzo o meno di Marica (mi informerò), ma l'autrice è portata per la scrittura. Ho amato il suo modo di scrivere, ironico, semplice e conciso, in linea con la storia raccontata.
Insomma, leggetelo va!
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