Vi siete mai sentiti soli al mondo?
Sebastian conosce bene quella sensazione. Non si fida di nessuno, non parla con nessuno. Nasconde la sua fragilità interiore dietro a una facciata da duro. È inavvicinabile per chiunque tenti di farlo.
Tutte le sue mancanze, le sue speranze Sebastian le riversa nell’arte.
La sua esistenza verrà scombussolata quando, per poter inseguire i suoi sogni, sarà costretto a una convivenza forzata. Dividere gli spazi con un ragazzo che è il suo esatto opposto e che ha sempre detestato, lo metterà a dura prova. Aron è sicuro di sé, elegante e stronzo da morire.
Ma due anime tanto diverse, quando si incontrano, possono legarsi per sempre.
“Siamo un’onda piegata nello stesso spazio che s’infrange, ma non si rompe”
Si può esistere senza arte, ma senza di essa non si può vivere
Oscar Wilde, cit. in Manila Alba, Solo al Mondo
“Solo al mondo” è la storia di Sebastian, un ragazzo di ventisei anni di Roma che ha vissuto un’infanzia e adolescenza problematica (ha perso i genitori adottivi in un incidente, fra l’altro) e ora si sente “solo al mondo” fondamentalmente chiuso e diffidente verso tutti, aperto a tutte le esperienze in ambito sessuale-pur essendo prevalentemente gay è attratto dal punto di vista fisico anche dalle ragazze-ma chiuso nel cuore, incapace di mantenere una relazione che lo coinvolga fino in fondo.
Tutte le sue energie sentimentali e creative Sebastian le riversa nell’arte. In particolare, il disegno, la pittura e la fotografia. Un temperamento libero, insofferente agli schemi quello di Sebastian, caratteristico degli artisti
Per caso, un giorno Sebastian per inseguire il suo sogno d’artista si trova a condividere la casa con Aron, un ragazzo che sembra il suo opposto, una personalità ancorata a terra, forte, dominante, sicura di sé. Come scopriremo nel corso del romanzo, senza raccontare niente di più, Aron e Sebastian si erano incontrati già da bambini.
Come spesso accade, però, gli opposti inevitabilmente si attraggono e fra Sebastian e Aron scoppiano la passione e l’amore.
Manila Alba descrive con molta efficacia gli incontri erotici fra i due ragazzi, descrizioni a volte molto dettagliate, ma che non appesantiscono affatto il testo come a volte accade proprio per l’abilità dell’autrice.
Per la prima volta Sebastian si ritrova immerso in un amore assoluto e totale. Visto che si erano già incontrati, un fenomeno, come direbbero gli inglesi, di serendipity.
Un giorno a Sebastian capita l’occasione della vita. La vittoria in un premio fotografico gli dà la possibilità di realizzare il suo sogno, lavorare nel mondo dell’arte, a Milano
Ma questa grande opportunità apre alla possibilità di una rottura con Aron. Il loro amore assoluto e fusionale potrà resistere alla distanza fisica tra Milano e Roma, non insormontabile, ma neanche così minima?
Sebastian dovrà scegliere tra l’arte e l’amore??
Solo al mondo è un gay romance genere m/m nel quale si toccano anche il tema della bisessualità, molto raro in questo sottogenere del romance, delle relazioni a distanza e dell’arte, un’altra delle protagoniste del libro.
Attorno alla passione per l’arte di Sebastian ruota infatti il libro intero, compresa la scelta che dovrà fare: quella tra l’amore e l’arte, o per una possibile conciliazione di tutte e due.
Solo al mondo è un testo che si legge piacevolmente, con una scrittura fluida e appassionante, che descrive benissimo, con passione, ma anche delicatezza, l’amore fra i due ragazzi. Attorno ad essi ruotano alcuni personaggi secondari come Anthony e la zia Sofia, ma il perno del libro sono Aron e Sebastian.
Il personaggio che ho amato di più è Sebastian, artista refrattario alle etichette e agli schemi, che pur essendo gay è attratto occasionalmente anche da alcune ragazze (almeno prima di incontrare Aron, il vero amore) e che pur essendo fondamentalmente un disegnatore ama sperimentare anche nel campo dell’arte specializzandosi poi in fotografia. Dalle difficoltà e dalle sofferenze possono nascere i fiori, parafrasando Fabrizio de André. Molto belle anche le citazioni che aprono ogni capitolo.
Una lettura appassionante che consiglio a tutti!
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