lunedì 8 febbraio 2021

Recensione Romanzo - BY SAMANTHA - IO E TE.. DOPOTUTTO, NONOSTANTE TUTTO di Caterina Cinotti

 
















Walter Martini: attraente, sfacciato, intraprendente, audace, passionale

Mia Mancini: bella, diffidente, timorosa, virtuosa, dolce

Sexy, arrogante e donnaiolo, lui. Bellissima, codarda e seriosa, lei. Quando si dice
che gli opposti si attraggono, loro ne sono la prova evidente. Walter e Mia si
sono conosciuti ed innamorati tra i banchi di scuola. Inizialmente hanno
cercato di reprimere quell'impulso, quell'attrazione che li spingeva uno verso
l’altra. Per l’insicurezza di lei, la diversità di lui e la paura di un rifiuto
di entrambi ma sono riusciti a resistere fino a quando un vortice di sentimenti
e passione li ha investiti in pieno come uno tsunami, costringendoli ad
abbassare le loro difese. Finalmente la scintilla che cercavano di tenere
spenta, divampò come un incendio e cedettero a quell'amore
adolescenziale. Sconosciuto. Profondo. Intenso. Sigillando quell'unione con baci
e promesse. Promesse che divennero vane subito dopo con l’intromissione
perversa di una persona di cui entrambi si fidavano ciecamente. Nonostante il
loro legame fosse forte presero strade diverse dopo il diploma, strade che
apparentemente li vedeva separati ma segretamente continuavano a restare uniti
da un filo invisibile: quello dell’amore. Dopo qualche anno, il destino giovò a
loro favore, offrendo ad entrambi una nuova occasione, inconsapevoli che accettando
quella proposta rischiosa e inconsueta si sarebbero rincontrati. I due ragazzi,
per sfuggire alla loro fasulla e incresciosa realtà, ignari di aver vissuto
percorsi e scelte di vita manovrata e programmate da altre persone, fino a quel
momento, accettarono quell'opportunità al volo. Nel vero senso letterale della
parola, quel volo li portò in una delle megalopoli più belle del mondo:
New York. Inconsapevolmente, Walter e Mia si ritrovarono a condividere una
lussuosa camera d’albergo, costretti ad una piacevole, stretta ed intima
convivenza. Svariate volte la diffidenza di lei nei confronti del suo ex amico,
in seguito ex ragazzo le suggeriva di scappare a gambe levate, com'era suo
solito fare dinanzi alle difficoltà ma le bastava perdersi in quegli occhi
verde chiaro per arrendersi e cedere alla sua debolezza mentre la testardaggine,
l’arroganza, l’audacia e la dolcezza di lui persistettero nel suo scopo.
Arrivare, colpire e conquistare di nuovo il cuore del suo angelo bruno.
Finalmente stavano assaporando la nuova e meritata essenza della felicità
quando il passato si ripresentò più agguerrito che mai, minacciando di
distruggere i loro sogni e il loro futuro insieme. Amore, passione, intrighi,
tradimenti, minacce, avventura e ingiustizie sono gli ingredienti della storia
di Walter e Mia. Riuscirà a trionfare l’amore tra i due giovani innamorati?
Riusciranno a sconfiggere la cattiveria e la malvagità delle persone che li
vorrebbero separati?




Ho appena terminato la lettura del romanzo “Io e te… dopotutto, nonostante tutto” di Caterina Cinotti e senza perdere tempo, sono già all'opera con la recensione. Solitamente aspetto almeno qualche ora, se non giorni. Perché tutta questa fretta? Ve lo spiego subito: voglio farvi conoscere le emozioni che provo, quelle dettate dalla parola “fine” di questo romanzo e, voglio tentare di trasmetterle a voi, prima che queste si affievoliscono.

Parto subito con il dire: wow! Walter Martini (il protagonista maschile della storia) è wow. Punto. L’autrice lo descrive così: “attraente, sfacciato, intraprendente, audace, passionale”. Io aggiungerei mooolte altre cose, ma sono sposata e non vorrei rischiare il divorzio! Sapete com’è!

Anche perché, gli uomini descritti (e non solo fisicamente) come Walter, sono per noi donne una specie di sogno proibito, quello che cerchi da adolescente e che ti auguri di trovare. Che poi, la cosa non accade mai, questo è un altro discorso! Non capisco davvero questo destino crudele che si accanisce contro noi donne, insomma, andiamo, cosa stiamo chiedendo poi di così “surreale”? Noi vogliamo solamente un uomo che sia dolce, ma stronzo contemporaneamente. Che ami farci compagnia mangiando Nutella direttamente dal barattolo, ma che allo stesso tempo sia super muscoloso, perché i suoi addominali non subiscono l’ignobile effetto delle schifezze, che provano inesorabilmente a far girare al contrario la tartaruga! Un uomo che sia super ricco, ma che allo stesso tempo non lavori mai, per passare intere giornate al nostro fianco e riempirci di regali come: distese di rose, cabine armadio di vestiti, gioielli preziosi, viaggi in aereo di lusso, cene romantiche a lume di candela contornate da tempeste di petali e raffiche di musica. Come dolce finale? Una proposta di matrimonio a suon di fuochi d'artificio e baci. Chiediamo troppo?

Ora, ammettetelo, state sognando vero? Ecco Walter, per Mia (la protagonista femminile del romanzo), è esattamente questo. E noi possiamo solo immaginarci un uomo così, oppure leggerlo tra le righe di questo romantico romanzo, perché al massimo l'unica cosa che riusciamo ad ottenere è una cena in pizzeria con tanto di “venditore di rose” – finte, ovviamente - che prova a mollarcene una, ma il nostro ragazzo è talmente preso dal catturare l'ultima versione glitter del Pokémon appena uscito sul suo smartphone, che nemmeno se ne rende conto!

Se rientrate in questa ultima categoria, donne, scappate!! Se invece della pizza, vi porta a gustare una cena come si deve, allora siete già a buon punto. Ma se questo non vi basta, allora non leggete questo romanzo perché Walter Martini vi farà perdere la testa. Vi innamorerete di questo ragazzo dolce, premuroso, apprensivo ma allo stesso tempo, facilmente irritabile, scorbutico, arrogante e decisamente da prendere a sberle (poi, decidete voi, dove e come effettivamente volete fare quest'ultima cosa… ma io non vi ho detto nulla!).

A tal proposito, vorrei precisare qualche piccolo punto perché, il romanzo mi è piaciuto moltissimo, ma è pur vero che il nostro “caro” Walter non manca di qualche difetto. Come per esempio, il fatto che sia capace di passare da zero a cento con una velocità disarmante, direi che il tempo è decisamente inferiore a quello di una Ferrari e considerando che alcuni modelli impiegano circa 2,5 secondi a farlo… potete ben capire che caratterino ha il nostro Walter! Un esempio?

Walter: “Mia, ti amo davvero tanto e il fatto di sapere che sei ‘mia’, in tutti i sensi, mi rende davvero appagato”.

Mia: “Walter, seppur arrogante, sappi che anche io ti amo follemente. Ti ho sempre amato”.

Walter: “Già, il nostro è un amore puro, vero, che dura da anni, capace di superare ogni ostacolo”.

Mia: (momentaneamente persa nei ricordi).

Walter: “Cazzo Mia! Pensi a lui vero? Ma che cazzo! Non funziona così! Io ti dico che ti amo e tu pensi al tuo ex, che ci ha anche distrutto la vita?”

Mia: “Ah bello! Datte ‘na carmata! Se proprio ci tieni a saperlo stavo pensando a te, a noi, a quello che mi stavi dicendo riguardo il nostro passato!”

Walter: “Come sei dolce Mia, ti amo!”

Ecco, più o meno un piccolo esempio (chiaramente ideato da me) per darvi l’idea di come sia un tipo facilmente irritabile Walteruccio! Questa cosa l'ho trovata un tantino in conflitto con la parte super romantica, smielata, sdolcinata, tutto miele, che invece dimostra alla sua donna questo ragazzo, per la maggior parte del romanzo. Però devo anche essere onesta sul fatto che, tutto sommato, questo suo modo di essere “rude” ma “gentiluomo” allo stesso tempo, mi affascina.

Su, coraggio, a chi non piacciono gli stronzi così?

Cielo, sto diventando scurrile più di Walter in questa recensione! Giusto per farvi capire quanto e come, mi ha “trascinata” questa storia.

Un altro paio di piccoli punti vanno riferiti, riguardo “Io e te… dopotutto, nonostante tutto”. Alcuni passaggi sono veloci, facendoci passare da un momento ad un altro in maniera diretta e senza preavviso. Cosa che rende la storia un filino poco chiara, ma si riprende subito per proseguire alla grande. Il romanzo parte già a “bomba” (come piace a me), è ricco di misteri, di cose dette-non dette, punti da chiarire, personaggi da conoscere… insomma, l'autrice ci fa entrare con tutte e due le scarpe nel mondo di Walter e Mia, catapultandoci letteralmente nelle loro disavventure ma, rendendo la cosa misteriosa e vaga al punto tale che la curiosità aumenta di pagina in pagina, perché l'unica cosa che vorrete sapere sarà: perché diamine questi due ancora non hanno fatto sesso!!!! Giuro! L'aria tra loro è elettrizzante e mentre tu lettore, ad ogni capitolo pensi “ci siamo, è la volta buona”, loro, i protagonisti, trovano sempre l’escamotage giusto per non renderla tale. Non so se mi sono spiegata, ma non posso dire molto.

Insomma, io ve lo dico, Walter spesso vi farà tremare le gambe come gelatina per quanto rozzo e sexy! Mia invece vi farà avvelenare in tutti i modi, mi dispiace, io in genere sono per la solidarietà femminile ma… Mia! Che cavolo! Buttati tra le sue braccia!!!! Fallo per noi!!!!! Invece niente, Mia nun gliela fa proprio!!!

Diciamo in linea di massima che, questo romanzo, è una sorta di “Cinquanta sfumature” ma senza tutta la parte del sesso, sesso e solo sesso. Qui c'è molto di più, c'è amore, passione, sentimento, intrighi, suspense insomma è la versione più romantica e meno hard! Anche se, quel pizzico di scena hot in più non guastava perché confesso, che spesso durante la lettura ho immaginato me, al posto di Mia, con Walter e quella lingua poco casta che si ritrova e…….. ok, basta, ho già detto di essere sposata?





















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