Ho appena terminato la lettura del romanzo “Io e te… dopotutto, nonostante tutto” di Caterina Cinotti e senza perdere tempo, sono già all'opera con la recensione. Solitamente aspetto almeno qualche ora, se non giorni. Perché tutta questa fretta? Ve lo spiego subito: voglio farvi conoscere le emozioni che provo, quelle dettate dalla parola “fine” di questo romanzo e, voglio tentare di trasmetterle a voi, prima che queste si affievoliscono.
Parto subito con il dire: wow! Walter Martini (il protagonista maschile della storia) è wow. Punto. L’autrice lo descrive così: “attraente, sfacciato, intraprendente, audace, passionale”. Io aggiungerei mooolte altre cose, ma sono sposata e non vorrei rischiare il divorzio! Sapete com’è!
Anche perché, gli uomini descritti (e non solo fisicamente) come Walter, sono per noi donne una specie di sogno proibito, quello che cerchi da adolescente e che ti auguri di trovare. Che poi, la cosa non accade mai, questo è un altro discorso! Non capisco davvero questo destino crudele che si accanisce contro noi donne, insomma, andiamo, cosa stiamo chiedendo poi di così “surreale”? Noi vogliamo solamente un uomo che sia dolce, ma stronzo contemporaneamente. Che ami farci compagnia mangiando Nutella direttamente dal barattolo, ma che allo stesso tempo sia super muscoloso, perché i suoi addominali non subiscono l’ignobile effetto delle schifezze, che provano inesorabilmente a far girare al contrario la tartaruga! Un uomo che sia super ricco, ma che allo stesso tempo non lavori mai, per passare intere giornate al nostro fianco e riempirci di regali come: distese di rose, cabine armadio di vestiti, gioielli preziosi, viaggi in aereo di lusso, cene romantiche a lume di candela contornate da tempeste di petali e raffiche di musica. Come dolce finale? Una proposta di matrimonio a suon di fuochi d'artificio e baci. Chiediamo troppo?
Ora, ammettetelo, state sognando vero? Ecco Walter, per Mia (la protagonista femminile del romanzo), è esattamente questo. E noi possiamo solo immaginarci un uomo così, oppure leggerlo tra le righe di questo romantico romanzo, perché al massimo l'unica cosa che riusciamo ad ottenere è una cena in pizzeria con tanto di “venditore di rose” – finte, ovviamente - che prova a mollarcene una, ma il nostro ragazzo è talmente preso dal catturare l'ultima versione glitter del Pokémon appena uscito sul suo smartphone, che nemmeno se ne rende conto!
Se rientrate in questa ultima categoria, donne, scappate!! Se invece della pizza, vi porta a gustare una cena come si deve, allora siete già a buon punto. Ma se questo non vi basta, allora non leggete questo romanzo perché Walter Martini vi farà perdere la testa. Vi innamorerete di questo ragazzo dolce, premuroso, apprensivo ma allo stesso tempo, facilmente irritabile, scorbutico, arrogante e decisamente da prendere a sberle (poi, decidete voi, dove e come effettivamente volete fare quest'ultima cosa… ma io non vi ho detto nulla!).
A tal proposito, vorrei precisare qualche piccolo punto perché, il romanzo mi è piaciuto moltissimo, ma è pur vero che il nostro “caro” Walter non manca di qualche difetto. Come per esempio, il fatto che sia capace di passare da zero a cento con una velocità disarmante, direi che il tempo è decisamente inferiore a quello di una Ferrari e considerando che alcuni modelli impiegano circa 2,5 secondi a farlo… potete ben capire che caratterino ha il nostro Walter! Un esempio?
Walter: “Mia, ti amo davvero tanto e il fatto di sapere che sei ‘mia’, in tutti i sensi, mi rende davvero appagato”.
Mia: “Walter, seppur arrogante, sappi che anche io ti amo follemente. Ti ho sempre amato”.
Walter: “Già, il nostro è un amore puro, vero, che dura da anni, capace di superare ogni ostacolo”.
Mia: (momentaneamente persa nei ricordi).
Walter: “Cazzo Mia! Pensi a lui vero? Ma che cazzo! Non funziona così! Io ti dico che ti amo e tu pensi al tuo ex, che ci ha anche distrutto la vita?”
Mia: “Ah bello! Datte ‘na carmata! Se proprio ci tieni a saperlo stavo pensando a te, a noi, a quello che mi stavi dicendo riguardo il nostro passato!”
Walter: “Come sei dolce Mia, ti amo!”
Ecco, più o meno un piccolo esempio (chiaramente ideato da me) per darvi l’idea di come sia un tipo facilmente irritabile Walteruccio! Questa cosa l'ho trovata un tantino in conflitto con la parte super romantica, smielata, sdolcinata, tutto miele, che invece dimostra alla sua donna questo ragazzo, per la maggior parte del romanzo. Però devo anche essere onesta sul fatto che, tutto sommato, questo suo modo di essere “rude” ma “gentiluomo” allo stesso tempo, mi affascina.
Su, coraggio, a chi non piacciono gli stronzi così?
Cielo, sto diventando scurrile più di Walter in questa recensione! Giusto per farvi capire quanto e come, mi ha “trascinata” questa storia.
Un altro paio di piccoli punti vanno riferiti, riguardo “Io e te… dopotutto, nonostante tutto”. Alcuni passaggi sono veloci, facendoci passare da un momento ad un altro in maniera diretta e senza preavviso. Cosa che rende la storia un filino poco chiara, ma si riprende subito per proseguire alla grande. Il romanzo parte già a “bomba” (come piace a me), è ricco di misteri, di cose dette-non dette, punti da chiarire, personaggi da conoscere… insomma, l'autrice ci fa entrare con tutte e due le scarpe nel mondo di Walter e Mia, catapultandoci letteralmente nelle loro disavventure ma, rendendo la cosa misteriosa e vaga al punto tale che la curiosità aumenta di pagina in pagina, perché l'unica cosa che vorrete sapere sarà: perché diamine questi due ancora non hanno fatto sesso!!!! Giuro! L'aria tra loro è elettrizzante e mentre tu lettore, ad ogni capitolo pensi “ci siamo, è la volta buona”, loro, i protagonisti, trovano sempre l’escamotage giusto per non renderla tale. Non so se mi sono spiegata, ma non posso dire molto.
Insomma, io ve lo dico, Walter spesso vi farà tremare le gambe come gelatina per quanto rozzo e sexy! Mia invece vi farà avvelenare in tutti i modi, mi dispiace, io in genere sono per la solidarietà femminile ma… Mia! Che cavolo! Buttati tra le sue braccia!!!! Fallo per noi!!!!! Invece niente, Mia nun gliela fa proprio!!!
Diciamo in linea di massima che, questo romanzo, è una sorta di “Cinquanta sfumature” ma senza tutta la parte del sesso, sesso e solo sesso. Qui c'è molto di più, c'è amore, passione, sentimento, intrighi, suspense insomma è la versione più romantica e meno hard! Anche se, quel pizzico di scena hot in più non guastava perché confesso, che spesso durante la lettura ho immaginato me, al posto di Mia, con Walter e quella lingua poco casta che si ritrova e…….. ok, basta, ho già detto di essere sposata?
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