Il cuore di Rose cominciò a battere sempre più forte, allo stesso ritmo insistente e ipnotico con cui le dita esperte di lui la toccavano. Si rese appena conto che suo marito la faceva sdraiare sopra di sé, con la schiena premuta contro il suo petto, e che la sua mano cominciava a muoversi dentro e fuori di lei, togliendole il respiro e spingendola in una corsa a perdifiato. Cominciò ad ansimare, come se non fosse nel mezzo di una notte buia, ma nel prato dietro Dunraven, a inseguire un tramonto d’oro fuso, gocciolato sulla superficie del mare. E quando lo raggiunse, infine, dietro l’orizzonte, il sole esplose dentro di lei con un grido che solo vagamente sembrava il suo, ed enormi cavalloni si precipitarono a infrangersi di spuma contro le rocce sotto la scogliera, uno dopo l’altro, sempre più distanti, sempre più lievi e meravigliosi. «Ti amo» le sussurrò Percy, e il suo alito contro la pelle del collo le diede un ultimo, dolcissimo brivido. […]
Marilynn St. Claire è laureata in lingua e letteratura inglese. Ama leggere, viaggiare e fotografare, ma soprattutto è appassionata di tutto ciò che riguarda la Scozia, una terra che ha conosciuto durante i soggiorni di studio e che non ha mai smesso di affascinarla.
“Il Corvo e la Rosa” (2019), il suo romanzo d’esordio, ha avuto un successo insperato, vendendo diverse migliaia di copie. “Il segreto della rosa” ne costituisce il sequel.
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