“Ci sono cuori strappati che da soli non sanno ricomporsi, bordi frastagliati che non combaciano più. Io ero così, prima di incontrare Tristan, e per quanto provassi a rimettere insieme i pezzi, mancava sempre
qualcosa.”
Dicono che quando intraprendi un viaggio, non sia tanto la destinazione, ma il viaggio in sé, a cambiarti dentro e che soprattutto, dopo, non sarai più lo stesso.
Quando Tristan Dawson e suo fratello maggiore Jay, troveranno al posto del proprio padre, una lettera che è più l’itinerario di un viaggio da intraprendere insieme, non riusciranno ad afferrare il senso di quello strano regalo. Ma, anche se per motivi completamente diversi, alla fine accetteranno quella bizzarra avventura. Tra di loro non scorre buon sangue e questo sarà palese fin dalla prima tappa a Richmond, dove s’imbatteranno in Allyson Camden. Anche lei, alle prese con il suo viaggio on the road post laurea, deciderà (sebbene con estrema diffidenza) di unirsi ai due fratelli, dopo essere rimasta a terra con la propria auto.
Tappa dopo tappa, i loro cognomi, le loro radici, i loro ricordi, finiranno per sovrapporsi, portando alla luce una conoscenza che li ha visti uniti fin da bambini, ma divisi dal tempo e dalle circostanze. Sarà allora che ogni scelta del destino sembrerà quella giusta, soprattutto quando il più schivo dei fratelli Dawson attirerà l’attenzione della fragile Allyson. Ma se per una volta quello stesso destino avesse avuto un piccolo e insospettabile aiuto e se davvero la meta di un viaggio non fosse solo un luogo? Ricordate quello che si dice? Esatto: non si è più gli stessi dopo. E forse è proprio questa la parte migliore.
Torna per la collana Brightlove (Pubme), Marta Arvati con un romanzo on the road pronto a scavare a fondo nei vostri cuori, alla ricerca di una felicità dimenticata e di tutti quei legami che non dovremmo mai perdere lungo la nostra strada. Perché, per quanto sia dura ammetterlo, il viaggio più incredibile e spaventoso, resta quello verso l’amore.
“ Lento inafferrabile l'orizzonte che avanza in questo viaggio la cui meta è un luogo indefinito dentro di noi.”
Una strana caccia al tesoro che costringe due fratelli ad intraprendere un viaggio organizzato dal lor padre come un regalo particolare.
“ Godetevi questa vacanza. Sono sicuro che strada facendo troverete le risposte che cercate.”
Tristan e Jay sono due fratelli molto diversi tra loro: il primo controllato, amante dello studio e dal carattere chiuso ed introverso. Il secondo, invece, molto più espansivo che ama il divertimento.
“ Solo perchè mi piace studiare e preferisco un buon libro a una compagnia scadente, sonio uno che non sa godersi una vita.”
“ Jay era quello sfrontato e sicuro di sé, quello con la battuta pronta, che ci sapeva fare con la gente e con le ragazze, quello dalle mille risorse, pratico e disinvolto; io invece ero quello introverso , quello troppo riflessivo, troppo sensibile, troppo strano, quello eccellente a scuola, appassionato di arte e letteratura, ma che non riusciva abbastanza, che non sapeva divertirsi, come se il concetto di divertimento fosse uguale per tutti.”
Da bambini erano inseparabili, crescendo poi si sono staccati maggiormente intraprendendo un percorso diverso di vita: Tristan a studiare e Jay a lavorare a fianco il loro padre nell'officina di famiglia.
“ Forse siamo troppo diversi per andare d'accordo e trovare dei punti in comune.”
Si ritrovano quasi forzati dal padre a compiere questo strano viaggio , spinti anche dalla forte curiosità di scoprire il motivo di quell'inaspettato regalo.
Affrontare quest'avventura a stretto contatto sarà per entrambi quasi un'impresa vera e propria. Passare molto tempo assieme dopo un lungo periodo divisi sarà come iniziare a conoscersi per un'altra volta cercando di non scannarsi a vicenda e mandare a monte tutto quanto il viaggio.
Un percorso dove incontrano nel loro cammino una giovane donna ferma sul ciglio della strada a causa del guasto della sua auto.
Allyson sta anche lei per intraprendere un viaggio per ritrovare la vera se stessa, appena dopo essersi laureata: un viaggio senza una meta preciso.
E' un tipo di donna riservata, e fidarsi dei suoi fratelli incontrati per caso non sarà per niente facile.
Dal momento in cui anche lei decide di seguire i due fratelli in quel viaggio che li cambia in tutti i sensi.
“ Questa convivenza forzata alla quale ci ha costretti nostro padre sta facendo emergere tutto ciò che avevamo sepolto, dato ormai per superato, piccole e grandi cose che ci riguardano, singolarmente e come fratelli. Non ne usciremo illesi e non riesco a prevedere come andrà a finire.”
Non è importante la meta di quel viaggio, ma le finalità che porteranno tutti i protagonisti di questo romanzo a riscoprire il vero valore dei legami e dei sentimenti.
“ Ci sono sentieri, tracciati sulla terra, che noi ignoriamo e percorriamo a nostra insaputa, sentieri che ci conducono alle persone destinate a essere parte della nostra vita, fosse anche solo per un breve istante.”
Ogni incontro sul loro cammino sarà un arricchimento per la loro anima.
“ Basta un incontro per travolgere ogni cosa. Basta imboccare una strada piuttosto che un'altra, per vedere la vita da un'angolatura inedita che non avevi mai considerato in precedenza.”
La scrittura fluida dell'autrice e le emozioni che è stata in grado di mettere in questa storia ha reso meraviglioso questo viaggio libroso.
Ogni tappa ha arricchito i personaggi di nuove esperienze.
Ho adorato il rapporto tra i due fratelli. Un libro che arrichisce in tutti i sensi e che consiglio caldamente a tutti di leggere.
“ Ci sono infinite strade, infinite possibilità. Non limitate mai il vostro orizzonte, lasciate che la vostra mente e il vostro cuore si aprano verso quel firmamento di occasioni, focalizzate l'obiettivo e poi andate, andate sempre avanti. E scegliete con cura i vostri compagni di viaggio, soprattutto quelli che vorrete accanto fino all'ultima tappa del vostro percorso.”
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