«Sei stato il mio male all'inizio e ora sei la cura».
Quando Scarlett mette piede nella New York Film Accademy ha solo un obiettivo: lavorare sodo per riuscire a diventare una brava sceneggiatrice. L’incontro con Chris, uno studente del terzo anno che vuole diventare regista, non era previsto né voluto, lui è tutto ciò che lei non sarà mai: brillante, bellissimo e popolare e quando farà di tutto per conoscerla, le suoneranno non pochi campanelli d’allarme. Il passato di Scarlett le ha imposto di crearsi muri per difendersi da tipi come lui, amati e desiderati e che, con un solo schiocco di dita, potrebbero essere capaci di distruggerla. È già successo, quindi lo sa bene.
Quando Chris incrocia gli occhi di Scarlett, non riesce più a dimenticarli. Al contrario, lei è tutto ciò che non ha mai avuto: bellissima nella sua semplicità, capace di arrossire e di essere sempre sé stessa. Vorrebbe conoscerla ma lei lo tiene a distanza di sicurezza e lui non ne capisce il motivo.
Chris e Scarlett si scontreranno non poco e durante quegli scontri, il muro di Scarlett verrà messo a dura prova e, finalmente, presenterà delle crepe. Chris riuscirà a far leva su di esse per raggiungere e proteggere lui stesso il cuore di lei?
Arriva per Collana Floreale (Pubme) il secondo volume della serie di romanzi autoconclusivi "Movie Love", dove le storie d'amore sono ambientate nel mondo del cinema ma sanno anche un po' di favola.
Il film della nostra vita di Ilaria Militello è il secondo romance di ambientazione cinematografica dell’autrice dopo “Film per un sogno d’amore” romanzi autoconclusivi della serie Movie Love.
Nel secondo romanzo, troviamo due nuovi protagonisti: Chris e Scarlett, allievi di una scuola di cinema a Los Angeles.
Lui, aspirante regista, è al terzo anno. Scarlett è al primo, arriva all’Accademia carica di sogni, ma bruciata da una delusione d’amore precedente.
Chris, corteggiatissimo dalle ragazze del corso e in particolare dall’appariscente Dana, sembra essere per lei un sogno irraggiungibile. Scarlett si percepisce come insignificante, invisibile, ha una specie di complesso di inferiorità rispetto alle altre ragazze del corso.
“Lei è bassa, occhi normali, capelli normali e non si percepisce alla sua altezza”.
Chris, anche se fatica ad ammetterlo, è attratto fortemente da lei. Come l’altro romanzo della serie Movie Love di Ilaria Militello, Il Film della Nostra Vita alterna il punto di vista di Chris e Scarlett.
Sullo sfondo, ci sono anche le storie parallele degli altri allievi, Allison Abby, Goyle… in particolare quella di Farah e Luca, un allievo italiano della Scuola di Cinema.
La presenza di storie collaterali è un pregio, rende il romanzo più articolato e interessante.
Il primo incontro fra Scarlett e Chris è veloce, ma intenso, ma poi lei resta frenata dai suoi complessi di inferiorità e lui da genitori oppressivi.
Il loro amore ci metterà del tempo a consolidarsi, ma ascoltando il cuore sembra che i due allievi possano coronare i loro sogni, d’amore e professionali.
Sul loro terreno ci sono due ostacoli: Dana, che si trasforma in una sorta di stalker per Chris, e i suoi genitori, oppressivi e carichi di pregiudizi verso Scarlett.
Riusciranno Chris e Scarlett a realizzare i loro sogni? Lo scopriremo nell’ultima parte del libro, ambientata dieci anni dopo il corso.
Personalmente non amo molto, nei romanzi d’amore di autrici italiane, le ambientazioni anglosassoni. In questo caso, tuttavia, il contesto della Scuola di Cinema nel quale il romanzo si svolge la rende quasi necessaria. La commedia sentimentale americana, a livello cinematografico, ha una sua tradizione e uno stile che la differenzia da quella italiana o europea.
Il libro di Ilaria Militello ha molte affinità con la commedia sentimentale americana: per esempio il mito di Romeo e Giulietta e di Verona “città dell’amore” che l’autrice racconta nel testo è ricorrente nei film di genere romantico degli Usa, come l’ambientazione natalizia
Il Film della Nostra Vita di Ilaria Militello è un romanzo leggero ma piacevolissimo come queste commedie, caratterizzato dalla scrittura fluida e mai banale. Il personaggio di Scarlett in particolare è molto ben riuscito, rappresenta le molte ragazze frenate nei loro sogni da complessi di inferiorità instillati da modelli estetici irraggiungibili.
Una lettura consigliata a chi ama i romanzi d’amore, il cinema, ideale per distrarsi e sognare. Come se per il tempo della lettura la vita fosse una commedia sentimentale americana.
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