Il titolo di questo romanzo potrebbe sembrare, a prima vista, la classica frase di una ragazza che ha trovato l'amore e focalizza la sua vita sull'uomo che ha accanto. Nella storia di Isabel non è esattamente così: dopo le delusioni avute dalle precedenti relazioni, all'età di trentasette anni, si concede solo relazioni puramente sessuali. Anche Thomas, uno psicologo che ha lo studio vicino casa sua, è "una botta di vita" come lo definisce lei. Niente fiori o cenette romantiche, nessun coinvolgimento; ormai disillusa, si concentra soltanto sul suo lavoro. Deve fare i conti però con una gravidanza inaspettata e il padre è proprio Thomas.
"Finalmente arrivi tu" è la frase indirizzata al bimbo che aspetta, il quale sarà conforto per tutte le sue sofferenze e gli errori che ha fatto.
Mi è piaciuto tanto questo romanzo che, con uno stile scorrevole e corretto, non rimarca le solite storie d'amore sdolcinate ma racconta di una donna matura e dei nostri tempi. Il coinvolgimento è totale, il racconto permette di immedesimarsi nella vita di tutti i personaggi e provare le stesse sensazioni, parteggiando una volta per il timido Thomas e l'altra per la risoluta Isabel.
Soltanto il finale, in stile europeo, mi ha lasciata spiazzata.
Lettura consigliata a chi ama il genere rosa (ma non troppo).
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