“Alpha e Omega”, terzo e ultimo capitolo di questa avvincente saga basata su codici, sistemi informatici, menti deviate ma anche sete di potere, falsi miti, giudizi sconclusionati, strategie folli e amori “viscerali”.
Quella di Maria Carla Mantovani è una saga davvero completa che, torno a ripetere, secondo me resta valida per tutti i generi. In ognuno dei tre libri trovate di tutto: suspense, paura, conoscenza, intrighi, guerre, sangue ma anche amore, passione, volere, giustizia, fede, amicizia, ironia, sogni e legami (digitali e reali). Non sarà quindi difficile iniziare a leggere le prime pagine per poi innamorarvene subito dopo, a prescindere dal genere di storia da cui normalmente vi fate trasportare. Forse sono un po’ di parte (essendo amante dei thriller tecnologici) ma non posso non consigliarvi questa lettura perché sono sicura che anche per voi, esattamente come è accaduto a me, sarà un amore a prima vista!
Dunque, dopo aver letto i primi due volumi e avendoli trovati “succulenti”, ovviamente avevo delle alte, anzi no, altissime aspettative nei riguardi di questo capitolo conclusivo della saga. Che dire… Nulla. Non posso dire nulla se non ripetere esattamente le stesse cose già riportate per gli altri due: un finale con i fiocchi. La storia parte subito con un colpo di scena (cosa a cui Maria Carla Mantovani ci ha già fortunatamente abituati), continuo a sostenere che i suoi sono testi da Formula 1! Cosa che a mio avviso è positiva sotto ogni punto di vista.
Come se non bastasse la trama prosegue su questa linea mantenendo il lettore costantemente “sul filo del rasoio”, in bilico: non riesci a capire se è proprio quello che stai leggendo il capitolo in cui tutto esplode (metaforicamente parlando e non!), o se sarà quello successivo e questo avviene semplicemente perché ogni pagina è un carico così forte di emozioni, di eventi, di sviluppi che tu lettore viene travolto, letteralmente.
Mentre leggevo, ogni volta terminato un capitolo pensavo: “Ok, sicuramente nel prossimo accade questo. Punto. Per forza, non c’è altra via di uscita, è impossibile. Questo evento appena capitato è proprio la miccia necessaria, insomma, cosa può accadere di peggio?” e invece accade di tutto! Ve lo giuro! Roba che quello che pensavate fosse il fattore scatenante, improvvisamente diventa bazzecola!
Ma non è tutto, l’epilogo della storia è qualcosa di ancora più contorto e masochista allo stesso tempo! GENIALE E INASPETTATO.
Anche il finale, almeno per me, è stato imprevedibile, o meglio, avevo immaginato una cosa simile ma riferito ad altri personaggi, non a quelli a cui è accaduta davvero. Non è molto chiaro come concetto vero? Ma cosa volete, non posso mica spoilerare! Se vi incuriosisce, leggete la storia!
In conclusione, rinnovo i miei complimenti a Maria Carla Mantovani per questa trilogia “tutti i gusti” che personalmente ho trovato affascinante: non mi sono mai annoiata anzi devo dire che un paio di personaggi sono sempre stati esilaranti ma non come in questo ultimo capitolo, qui hanno davvero dato il massimo ed ho apprezzato molto l'idea di voler inserire momenti “spensierati” e divertenti in contesti in cui tutto sembra perduto. Il terzo volume e il finale sono quindi degni degli altri due capitoli.
Complimenti Maria Carla Mantovani, non ho ancora avuto il piacere di leggere altre storie scritte dalla tua penna, ma posso assicurarti che con questo genere di romanzi sei abile. Mi terrò sicuramente aggiornata per le future uscite.
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