Y.A.N.A. , acronimo di "you are not alone". è una ragazza che vive a Cardiff con i genitori. La madre Elisabeth è malata di cancro ma, nonostante la sofferenza, racconta alla figlia i viaggi fantastici del "Dottore" che naviga attraverso il tempo in una cabina blu.
Già dalle prime battute è comprensibile che si tratta di un episodio della famosa serie tv "Doctor Who". Come per ogni funfiction, l'autrice risulta un'ammiratrice dell'opera televisiva, sviluppando una nuova vicenda che probabilmente è legata alla trama originale. Purtroppo non tutti i lettori conoscono a fondo questa serie, per cui alcune scene risultano incomprensibili per mancanza di dettagli.
Apprezzando lo stile di scrittura semplice e scorrevole, devo fare un appunto sulla forma. Ho riscontrato descrizioni minuziose sul modo di muoversi dei protagonisti. In questo caso i dettagli sono troppi e ogni piccola azione, anche insignificante, viene raccontata lasciando al lettore poca capacità di immaginazione e inutile per lo sviluppo della trama. Anche alcuni dialoghi sono superflui e a volte incomprensibili; più volte mi sono fermata alla ricerca di qualche personaggio apparso all'improvviso che interagisce inspiegabilmente con i protagonisti.
Ho avuto l'impressione che l'autrice abbia voluto caricare il romanzo di parole, con la fretta di raccontare, mentre sarebbe bastato fare emergere di più gli stati d'animo dei personaggi e non le loro azioni.
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