I sogni son desideri.
Diventare un medico degno del cognome di famiglia per Ollie significa tutto. Suo padre le trasmise la passione e la dedizione per il suo lavoro fin da quando era solo una bambina. Impegno e sacrificio la porteranno ad indossare il tanto ambito camice bianco. A soli 28 anni dimostra le sue capacità, la sua prontezza di reagire a casi difficili e ad ottenere una collaborazione nell’ospedale più famoso di New York.
Gli odori di casa, i colori, le persone, i suoi affetti, tutto le mancherà della sua amata Italia ed è per questo che non vede l’ora di riprendere il volo, ma qualcosa o meglio qualcuno le darà un motivo per rimanere. Duncan Kay non è solo il chirurgo di traumatologia bello e scostante nonché suo collega, ma diventerà colui che trasformerà Ollie da ragazza timida, un po' adolescenziale a donna sicura di sè. Insieme a Duncan toccherà le vette dell’erotismo, della passione, scoprirà quanto potente sia l’attrazione. Il destino però, come in passato, proprio nei momenti più belli e sereni colpirà la sua vita in maniera brusca e inaspettata. Riuscirà a tessere un destino tutto suo? Ollie sarà in grado di andare oltre la razionalità e lasciarsi trasportare dall’emotività e dai suoi sentimenti per cominciare a vivere sul serio?
Fin
da piccola il sogno di Ollie è stato quello di seguire le ombre del
padre e diventare anche lei un medico.
Un
sogno che purtroppo non lo potrà condividere con i suoi genitori che
ha perso in un incidente d'auto quando era ancora una bambina.
“ La
medicina diventò la mia ossessione. La mia droga. Il mio tutto, e a
soli vent'otto anni diventai una vera e propria macchina da guerra.”
Dopo
la gavetta accetta un incarico temporaneo che la porta in un ospedale
nella grande metropoli di New York e da quel momento in poi per lei è
l'inizio di una svolta in tutti i sensi della sua vita.
Nuovo
ambiente, nuovi colleghi che l'accolgono in modo positivo, tranne il
medico di traumatologia Duncan.
“ Dicono
che da una stretta di mano si possono capire tante cose di una
persona.”
Duncan
è un medico che si è costruito un futuro con le sua mani, lontano
da una famiglia inesistente e poco salutare.
Non
appena incontra Ollie cerca di essere il più scostante possibile,
perchè oltre ad una sorta di attrazione, crede di avere davanti la
classica figlia di papà.
“ Questa
ragazza rappresentava tutto quello che odiavo delle persone la cui
vita era stata facilitata dal denaro e da un buon nome come il suo.
Al contrario di quelli come me cresciute per le strade di New York ,
con una famiglia disastrata alle spalle da cui fuggire per avere una
vita migliore.”
Dal
loro primo bacio sarà un susseguirsi di tira e molla da parte di
entrambi i protagonisti , dove quando si trovano vicino il mondo
intorno a loro sembra proprio scomparire.
“ Stavo
annegando nel suo sguardo, tutto quello che c'era intorno a noi svanì
per magia. C'eravamo solo noi, due anime sconosciute che avevano
trovato una dimensione tutta per sé.”
Duncan
è il classico medico bello e disperato.
Innamorarsi
di lui è quasi inevitabile per Ollie.
“ Penso
che l'amore non si possa controllare, né programmare. Forse era
destino che succedesse.”
Un
amore ostacolato dal destino ed anche da un segreto che cela Duncan
fino alla resa dei conti in un vortice incalzante per i due
protagonisti.
La
scrittura dell'autrice è migliorata rispetto al precedente
romanzo, un po' più articolata.
Ho
trovato personalmente legnoso quando alla fine di un capitolo, invece
di trovare la prosecuzione di un avvenimento del romanzo, si
ripartiva ancora con la ripetizione di quello che era successo prima
, sotto il punto di vista dell'altro protagonista.
Un
romanzo leggero e veloce da leggere , col un mix di passione ma anche
di scene incalzanti e movimentate.
Nessun commento:
Posta un commento