Respiro Readers
vi segnaliamo
la nuova uscita
del romanzo dell'autore italiano Simone Censi.
TITOLO: Giallo solidago
AUTORE: Simone Censi
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Giallo
PAGINE: 320
PREZZO EBOOK: 4.99
PREZZO CARTACEO: 15.30
DATA USCITA: 29 Maggio 2020
Opera finalista al Premio 1 Giallo x 1.000 seconda edizione
Ambientato nell'entroterra marchigiano, nel piccolo paesino di Borgo Alba dove la gente non ha altro da fare che annoiarsi e di noia morire, avviene un duplice omicidio alla stazione ferroviaria. Per un caso del genere serve un Commissario che sovverta l’ordine costituito: proviamo a rovesciare la partita, prendiamo il Commissario Morelli, un incapace, un vero inetto tanto che senza il suo aiutante Segapeli sarebbe perduto. Rispetto a tutti gli altri suoi colleghi che si fermano a mangiare nei retrobottega dei ristoranti bevendo ottimi vini, lui mangia cibo cinese d’asporto che gli viene recapitato da un corriere con gli occhi a mandorla che non perde occasione di insultarlo, beve birra in lattina ed è fedele e innamorato della moglie che lo ricambia con profondo odio a causa del trasferimento in un commissariato sperduto e comunica con lei attraverso post it gialli appesi al frigo sempre vuoto. Senza metodo, maldestro, guascone, scorretto, sarà lui a risolvere il caso o forse sarà il caso a risolvere lui?
«Allora devi sapere che quell’ometto un tempo non fumava nemmeno. Aveva un lavoro e una famiglia; poi qualcosa nella sua vita andò in frantumi, non riuscì a mettere insieme tutti quanti i cocci e così incominciò a vagabondare. Pensa che a causa della sua ossessione di raccogliere mozziconi è finito anche in manicomio ma non è servito a niente. Iniziò tutto nella stazione ferroviaria del paesino dove abitava, con una sigaretta che un passeggero buttò via. Dovevano entrambi salire sullo stesso treno, lo aspettavano in piedi sul marciapiede uno accanto all'altro e quel viaggiatore tirava con avidità delle grandi boccate di fumo prima dell’imminente arrivo del convoglio, poi le lasciava andare in grandi nuvole che lo avvolgevano. Mentre il treno stava per arrivare, Osvaldo iniziò a ritmare il suo respiro in base alle vampate di fumo che arrivavano e quando l’altro lanciò la sigaretta a terra per salire, lui la raccolse e non entrò più sul quel treno. Finì quel mozzicone rimasto e poi al momento di buttarlo via sentì il desiderio di averne ancora. Comprò le sigarette, perse il treno e salì su quello successivo ma senza biglietto. Da quel giorno fuma senza sosta raccogliendo cicche a terra e ogni volta che ne trova una macchiata di rossetto, ripensa a sua moglie e alla vita che aveva prima, poi tutto passa in quella testa matta.»
Marito e padre, laureato in Scienze Politiche e Giurisprudenza, impiegato, Simone Censi ha
pubblicato il romanzo “Amico, Nemico” (Montag) nel 2015 e il romanzo “Il Garzone del Boia” (Elison
Publishing) nel 2018.
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