Dall'autrice di "Sono rovinato", ecco una nuova, divertente, appassionante storia.
Kimberly Parisi è una ragazza di provincia alle prese con: una madre egoista, una migliore amica molto cinica, un sogno nel cassetto e una tesi di laurea da preparare. Il suo mondo imperfetto peggiora nell'istante in cui incontra, anzi "scontra", Philip Barone. Un tipo arrogante che si intromette prepotente nella sua vita, sconvolgendola, ma che nonostante tutto diventa molto importante per lei. Proprio quando le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto, ecco spuntare alcuni retroscena dal passato di entrambi, che mettono a dura prova la loro relazione. A tutto questo si aggiungono un omicidio e una frode bancaria che capovolgono completamente il pensiero di Kimberly e il suo modo di vedere le cose: soprattutto, quando scopre proprio chi è la persona che vuole incasinarle la vita.
Kimberly
Parisi è una ragazza di provincia, tornata single da pochi giorni.
Per prendersi una rivincita su un ex che la ha definita “noiosa e
senza spirito di iniziativa” decide per la prima volta nella sua
vita di gettare le inibizioni e di buttarsi nell’incontro con un
ragazzo appena conosciuto, Christhoper: un incontro entusiasmante ed
eccitante, per Kimberly, che sembra solo una parentesi, invece
Christhoper riapparirà. Le migliori amiche di Kimberly sono Alice e
Jessica, una coppia di ragazze che si amano e lavorano in un locale
frequentato anche da lei. Come in altri libri che ho recensito,
l’amicizia femminile sembra essere una delle relazioni più
durature possibili. Alice aiuterà infatti Kimberly a riconnettersi
con il vero amore della sua vita. Pessimo è invece il rapporto di
Kimberly con la madre.
Mentre si
appresta alla stesura della tesi di laurea, incontra Philip Barone,
collaboratore del professore con il quale sta redigendo la tesi,
fortemente attratto, pur senza avere speranze, anche da Alice.
Tra
Kimberly, che dopo l’incontro con Christhoper non ha più avuto
esperienze con altri uomini, iniziano delle schermaglie amorose
dapprima implicite che poi si trasformano in amore e passione
dichiarata. A disturbarli c’è Olga, ex un po’ stalker di Philip.
Il rapporto
tra i due personaggi, sia per l’atteggiamento di lui sia per i
ruoli sociali che ricoprono, richiama, forse citandolo
volontariamente il rapporto tra Claudio Conforti e Alice Allevi nella
serie “L’allieva” di Alessia Gazzola. La parte che racconta il
rapporto fra Philip e Kimberly è leggera e divertente, anche se
talora le descrizioni e i monologhi “interiori” (i pensieri di
Kimberly) risultano un po’ prolissi.
Non appena
Kimberly si laurea, la madre la convince a cambiare vita e a buttarsi
nel settore della ristorazione: è in questo momento che Kim rompe
con Philip e riappare Christhoper, il ragazzo incontrato all’inizio.
Assieme, indebitandosi con le banche, aprono il ristorante “Oro
lussuoso”. Qua il libro assume una svolta drammatica e “gialla”:
dietro alla proposta della madre c’è qualcosa di poco chiaro.
Nel
frattempo la migliore amica di Kim, Alice, è vittima di una violenza
sessuale da parte del proprietario del locale in cui lavora; per
salvarla, Jessica è costretta a intervenire uccidendolo. E’ una
scena inaspettata, molto drammatica rispetto al tono delle pagine
precedenti. Le ragazze passeranno qualche guaio giudiziario, ma
presto emergerà che Jessica ha agito per legittima difesa.
E una svolta
drammatica c’è anche per Kim, messa in mezzo dall’infida madre a
una truffa bancaria legata ai finanziamenti per Oro
Lussuoso. Anche in questo caso, è la
preziosissima amica Alice a tirare fuori Kim dai guai convincendola a
rivolgersi alla polizia e a denunciare la truffa, mentre Christoper
si dilegua, sconvolto dall’essere messo in mezzo a un complotto,
nonostante l’innocenza di Kim.
“Sopravvivere.
Sento ripetere questa parola continuamente. Vorrebbero inculcarmela
nella testa (….) ma quello che loro non sanno è che io ho iniziato
a vivere” con queste bellissime parole Samantha Noce segna la
svolta nella vita di Kim e la sua emancipazione da quella madre
soffocante
Non tutto è
perfetto, e Philip? Kim si sta preparando al gran giorno: il
matrimonio tra Alice e Jessica. Lei sarà la loro damigella
d’onore…..ed è qui che riappare magicamente Philip. Non è un
caso, il loro amore è sempre rimasto vivo sottotraccia con
l’intermediazione di Alice, un’amica così preziosa che nel suo
giorno più bello ha anche pensato ad organizzare l’incontro tra
Philip e Kim. Lui, appassionato da sempre di fumetti, è riuscito
finalmente a pubblicare una graphic novel
dal titolo “Libera e Felice”, ispirata proprio a Kim. Ora lei è
libera e felice davvero, avendo rivisto Philip e potendo sempre
contare sulla sua amica del cuore. Alice.
“Libera e
Felice” è una lettura interessante, con uno stile particolare che
mette in grande evidenza i piccoli monologhi interiori dei
personaggi; un libro che sembra molto leggero all’inizio, per poi
progressivamente affrontare sempre con un sorriso temi profondi e
anche sociali.
Personalmente,
più che la protagonista, ho adorato i personaggi di Philip Barone e
Alice. Philip perché mi ricorda il personaggio simpaticissimo del
medico legale Claudio Conforti nei romanzi di Alessia Gazzola. Alice,
per la sua libertà interiore e per la sua fedeltà all’amica Kim.
Divertente
anche la scelta dei nomi americaneggianti in un libro ambientato a
Frosinone.
“Libera e
Felice” è stata nel complesso una lettura che consiglio
volentieri, anche per il sapiente intreccio di registri fra leggero,
giallo e drammatico. L’unica rilevazione che mi sento di fare è la
lunghezza un po’eccessiva e le descrizioni un po’ troppo
dilungate delle schermaglie tra Philip e Kim. Ho trovato invece la
seconda parte molto coinvolgente e serrata fino al “lieto fine”
che mi aspettavo. Molto bello anche il titolo, Libera e Felice, come
dovremmo essere tutte/i.
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