Respiro Readers
vi segnaliamo l'uscita del nuovo romanzo
dell'autrice italiana Lilian McRieve.
TITOLO: Un allievo di troppo
AUTRICE: Lilian McRieve
CASA EDITRICE: Self Publishing
GENERE: Commedia Romantica
PAGINE: 300
PREZZO EBOOK: 2.99
PREZZO CARTACEO: 12.99
DATA USCITA EBOOK: 17 Gennaio 2020
DATA USCITA CARTACEO: 24 Gennaio 2020
Giada, Giadina, che brava ragazza. Aspetta almeno quindici minuti prima di chiedere se vuoi il caffè, pulisce gli angoli col pennello e, soprattutto, non ha frequentazioni sconvenienti. Tiene la sua virtù per il pescivendolo, lei. Io lo so. Abito al piano di sotto e sento tutto.
E mi era sembrato strano che un giovanotto di Bologna era venuto ad abitare con lei.
Ma non succede niente di scandaloso tra loro, eh. Io li sento. Litigano solo perché Francesco sporca in giro. Povero giovanotto. È così educato e parla così bene la lingua del Nord. È Giadina che è un pochino fissata con le pulizie. E la sento come urla perché vuole insegnare pure a lui a pulire. Pòvero guaglione! Stanno tutti i pomeriggi a studiare cose difficili. Io li sento. E pure Immacolata, di fronte, che riesce a vedere bene in casa di Giadina, mi ha detto che stanno sempre composti. Non si sono mai dati un bacio o fatto altre cose. Anzi, Francesco esce tutte le sere. Da solo.
Ma noi siamo sagge. Abbiamo vissuto tanto. E ci siamo accorte che ultimamente sono cambiati nu poco. Si guardano di nascosto, litigano di meno e escono pure insieme qualche volta.
Ma sapete che c’è? A me quei due mi piacciono assai come stanno insieme.
«Adriana, ascolta, mi sa che c’è stato un errore. C’è qui Rinaldi, ed è un ragazzo!» E lo fulminò con gli occhi. «Lo so» le rispose l’altra, calma. «Ma sul documento c’era scritto Francesca Maria.» «Con quegli occhiali, sicuro sarà cecata come una talpa» sentì dire al cretino e lo guardò di nuovo male. «No, Giada, ho qui davanti il documento e il nome è esatto. E se ricordi, ti ho anche chiesto se eri sicura.» Ecco perché quella domanda strana. Per l’euforia, forse aveva davvero letto male. E mo che doveva fare? «Ma io lavoro solo con le ragazze, lo sai. Non lo voglio questo qui in casa.» Portò gli occhi sullo scemo, aveva incrociato le braccia al petto, la fronte corrugata. Che stava pensando? «Mi dispiace, Giada, ti sei presa un impegno e mi aspetto che tu lo mantenga» le rispose Adriana, il tono più duro. «Il nostro Centro è rinomato per la sua professionalità e sai cosa succede ai collaboratori che non rispettano questo requisito.» Venivano licenziati. Giada si mangiucchiò l’interno della guancia. Che poteva inventarsi? «E se è un violentatore seriale?» «Ehi, ma che cazzo dici?» sbottò lui, alzandosi di scatto.
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