«Da oggi è ufficialmente un uomo libero». Maximilian Hilton esce dal carcere senza fare ammenda delle sue colpe e con in testa un unico pensiero: riprendere ciò che aveva lasciato. Alle spalle, una vita difficile: una madre tossicodipendente obbligata al recupero senza alcun successo; un padre morto e la cui unica eredità sono i vizi che Maximilian ha accettato come un marchio. Le cure della nonna, nella cui casa Maximilian è costretto assieme al fratellino minore, non bastano a lenire certe ferite.
Un giorno il destino lo fa imbattere in Layla, ragazza fragile e diversamente problematica, la quale pare ispirarlo a una rinascita.
Ma il peso del passato grava ancora sul ragazzo impedendo qualsiasi tentativo di elevazione…
Max
deve scontare il resto della sua pena fuori dalla prigione facendo
ogni giorno dei lavori socialmente utili presso un ospedale, nel
reparto di pediatria oncologica.
Una
pena avuta dopo aver quasi ammazzato di botte un ragazzino che si era
permesso di spingere il suo fratellino di dieci anni.
Reduce
di un passato con genitori problematici, la madre drogata e rinchiusa
in un centro di riabilitazione e il padre che non era nemmeno lui uno
stinco di santo, vive con la nonna e il fratellino.
Max
ha un serio problema con la gestione della rabbia e per questo motivo
cerca di controllarla partecipando ai combattimenti clandestini.
Layla,
invece, è una giovane donna anche lei con un passato poco felice
alle spalle che cerca di andare avanti con la sua vita facendo
volontariato.
E'
proprio durante quest'attività che conosce Max e da quel momento in
poi per lei è quasi come un colpo di fulmine.
Questo
romanzo d'esordio l'ho trovato un poco traballante : scrittura
semplice, la caratterizzazione dei personaggi non molto strutturata.
La
descrizione dei combattimenti di Max sono affrettati e semplificati.
Max
a volte, più che vittima del suo passato, mi sembrava una persona
affetta da bipolarismo.
Avrei
apprezzato la costituzione della coppia un po' meno affrettata.
La
trama è molto semplice: i due protagonisti s' incontrano, si mettono
subito insieme e tutto in modo molto velocizzato si lasciano e si
riprendono nel finale.
Layla
è un personaggio anche molto carino nel suo insieme, anche se con
poco carattere.
E'
un peccato, le idee c'erano a mio avviso strettamente personale , è
un romanzo adatto a tutti, a chi ama l'amore che vince su tutto e
nonostante tutto.
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