PAROLE SBAGLIATE
di Elisa Fumis
Una libreria. Un libro misterioso. Alice, aspirante scrittrice e appassionata lavoratrice, trova "Parole Sbagliate" tra i libri a meta prezzo. Ma non e un articolo in vendita: si tratta piuttosto di un oggetto contenente un messaggio in codice da risolvere. Quando entra un nuovo cliente, Giacomo, chitarrista in una rock band, iniziano ad accadere cose strane...I destini di alcuni dei personaggi presenti in questo libro si intrecciano per dar vita a una storia carica di mistero, immaginazione e sentimento, dove anche le parole sbagliate hanno un grosso peso sulle sorti dell'umanità.
“ Parole sbagliate” è una storia molto curiosa, un intreccio tra un fantasy, un paranormal e anche un romance.
Una trama che sembra all'apparenza semplice, ma con il proseguo della lettura è tutto fuorchè semplice.
E' intricante e curiosa come l'autrice l'ha saputa gestire. Alice è una giovane donna che ama la scrittura e che lavora in una libreria.
Una vita semplice, un passato che nasconde vulnerabilità e sofferenze che l'hanno portata quasi ad estraniarsi da tutto e tutti, senza più mettersi in gioco.
L'incontro inaspettato ed improvviso di Giacomo, un giovane musicista, insieme a strani eventi legati ad un libro le sconvolgerà tutta quanta la vita.
Un romanzo che mi ha fatto ricordare “La storia infinita” , una lettura veloce, ma avvincente.
Lettura consigliata.
Questo
romanzo è un mix di diversi generi, si pazia dal fantasy al
romance.
Alice lavora in libreria e ama scrivere, il suo sogno è proprio quello di pubblicare un libro. Un giorno le capita tra le mani uno strano libro dalle scritte strane e apparentemente prive di significato. Da questo ritrovamento si innescheranno una serie di fenomeni strani, coincidenze non tali e l'incontro con Giacomo, un giovane musicista.
L'idea di base del romano è valida e innovativa, mi piace soprattutto il messaggio che l'autrice vuole trasmettere.
Ho trovato alcuni punti troppo frettolosi e il passaggio da una scena ed un'altra non sono ben divisi e un po' confusionari.
Una bella lettura.
Alice lavora in libreria e ama scrivere, il suo sogno è proprio quello di pubblicare un libro. Un giorno le capita tra le mani uno strano libro dalle scritte strane e apparentemente prive di significato. Da questo ritrovamento si innescheranno una serie di fenomeni strani, coincidenze non tali e l'incontro con Giacomo, un giovane musicista.
L'idea di base del romano è valida e innovativa, mi piace soprattutto il messaggio che l'autrice vuole trasmettere.
Ho trovato alcuni punti troppo frettolosi e il passaggio da una scena ed un'altra non sono ben divisi e un po' confusionari.
Una bella lettura.
Grazie mille!
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