Recensione Romanzo - By Ely & Maggie - IN UN QUALSIASI MATTINO DI SETTEMBRE di Luciana Balducci

IN UN QUALSIASI MATTINO DI SETTEMBRE

di Luciana Balducci

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Emma e Guido si incontrano in un qualsiasi mattino di settembre. Il loro incontro parrebbe casuale ma il caso non esiste. Esistono incontri predestinati che si preannunciano mentre, magari, ti stai preparando per uscire.

Hai acceso la radio e stai scegliendo cosa indossare. Senti la voce di Neil Diamond cantare September Morn e d’improvviso – non ti succede mai – ti fermi ad ascoltare e a tradurre mentalmente il testo.
Stai, solo per un po’. Stai, e lascia ch’io ti guardi. È passato così tanto, ti conoscevo appena. In piedi sulla porta.

Un romanzo che parla di un incontro sfociato subito nel classico colpo di fulmine tra Guido e l'architetto Emma.

Un libro dalla scrittura fluida, ma che ho trovato un poco confuso per com'è stato impostato o per lo meno ho avuto io questa particolare percezione.

Ho trovato quasi senza senso l'idea dell'autrice di inserire il significato dei verbi, anche quelli più elementari, presi da un dizionario e d'inserire anche una ricetta completa. 

Nonostante la fluidità delle frasi all'interno del romanzo ci sono pochi dialoghi.

Ho, però, apprezzato molto le frasi che la protagonista scriveva nel suo libro d'appunti. 

Una trama non molto sviluppata nella parte iniziale.

"In un qualsiasi mattino di settembre" è un romanzo che narra dell'amore scoppiato in modo immediato tra Guido e Emma. Emma è un architetto, Guido un praticante. Tra loro è passione fin da subito e come spesso accade, col fuoco ci si brucia ed è quello che accade ad Emma a cause delle bugie del giovane praticante.

Ho trovato il romanzo ben scritto, ma la lettura risulta essere poco fluida anche a causa dei pochissimi dialoghi. È un continuo cambio di punti di vista che spesso narrano la stessa scena e ciò mi ha mandata spesso in confusione.