RECENSIONE A QUATTRO MANI ( Ely & Maggie ) - LA LUNGA STRADA DI SARA di Marta Arvati ( COLLANA FLOREALE)

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Tutto inizia da un poster. Quel poster appeso da anni in camera sua per Sara rappresenta un sogno, un bellissimo e lontano sogno, e trasferirsi a Roma è forse per lei il primo passo per poterlo sfiorare...

Sara conoscerà il suo idolo, Alessandro Sorani, un talentuoso cantautore ormai affermato nel panorama musicale italiano, ma incontrerà anche una nuova promessa della musica italiana, Enrico Annesi, con il quale inizierà una relazione.

Enrico è dolce, premuroso, spigliato, intelligente, è l'uomo che ogni donna vorrebbe al proprio fianco, e appare nella vita di Sara come una meravigliosa realtà, una persona in carne e ossa che le dimostra un amore sincero e profondo.

Alessandro invece per Sara è un sogno che improvvisamente assume sembianze umane, e lei in principio ne è intimorita, ma più approfondisce la sua conoscenza, più si sente attratta da lui, dall'uomo che è nella realtà e non da quello che si era costruita nella fantasia.

Sara è combattuta, tanto intensi e diversi sono i sentimenti che questi due individui suscitano in lei. Ma una scelta apparentemente non si impone, perché Alessandro è fidanzato e comunque il suo affetto per Sara si manifesta più che altro come un affetto fraterno...

Qual è dunque la cosa più difficile? Vedere i propri sogni spazzati via dalla realtà o vederli realizzati nel momento e nel modo sbagliati?

Questa storia è caratterizzata da un susseguirsi delle stagioni che vanno quasi di pari passo con i sentimenti e le situazioni della protagonista. Sara, in un caleidoscopio di colori da sfumature diverse, in perenne evoluzione.

Un evoluzione che fa da perno a tutto il romanzo stesso, delineando sempre meglio il carattere di Sara e tutto il suo percorso emotivo, di crescita e maturità che la porterà ad un punto tale da compiere determinate scelte per la propria vita.

Una storia con descrizioni molto particolareggiate e ben curate che ti fanno trasportare nel mondo romano, facendoti immergere completamente nella trama di questo romanzo che ho trovato molto bello.

La scrittura è molto corretta e fluida, ho trovato in  questo romanzo la prevalenza, forse un pochino troppa,  di parti narrative e descrittive che di dialoghi tra i vari personaggi.

Un libro che ha sfumature di sogni e di speranze con uno sviluppo molto ben curato del percorso psicologico della protagonista femminile.

Una lettura consigliata.

“ E' questo un tuffo in un'ingenua spensieratezza capace di far ricordare al cuore che la verità delle cose non è necessariamente un amaro risveglio, ma può essere un magnifico sogno a portata di mano: tutto sta, in come la si guarda, e la si vive, giorno per giorno.”

“ Non esiste più il tempo, attimi infiniti e fuggevole eternità si mescolano come nei sogni... ma la realtà è sempre in agguato, pronta a vendicarsi e a rapire i cuori gettandoli in balia di rimpianti e rimorsi.”

“ Cos'è l'amore? E' nulla e tutto insieme, presenza costante eppur intoccabile. Se bussa alla tua porta, non chiedergli chi è ma lascialo entrare: saprà farsi riconoscere..”

"La lunga strada di Sara" è un romance ambientato in Italia e narra la storia di Sara e del suo gruppo di amici. Insieme decideranno di trasferirsi a Roma e in un susseguirsi di eventi e stagioni, l'autrice racconta come ognuno di essi affronta quel cambiamento radicale e quanto esso inciderà sulla loro crescita. In particolare, la storia è incentrata sulla vita di Sara, in perenne equilibrio tra fantasia e realtà: fantasia perché lei è innamorata di un giovane cantante, Alessandro Sorani, il quale vive proprio a Roma...lei sogna di incontrarlo, ma a sua volta la sua fervida esigenza di rimanere coi piedi per terra, la fa desistere dal sognare troppo per non rimanerci male. Potrebbe mai un personaggio famoso perdere la testa per lei, una ragazza comune? Ma il destino si diverte sempre in questi casi, e fortuna vuole che Sara incontri davvero il suo idolo. E con esso anche Enrico Annesi, anch'egli cantante e amico di Alessandro.
Cosa accadrà alla nostra giovane protagonista? Nei suoi atteggiamenti, Sara dimostra di essere ancora molto adolescenziale, ma allo stesso tempo, durante la narrazione, l'autrice ci mostra come ella maturi col tempo, grazie alle esperienze (in particolare una molto forte) che vivrà, senza però mai perdere quell'aura sognante che emanano i suoi occhi e che la contraddistingue da molte ragazze della sua età.
Il romanzo è ben scritto, il linguaggio è forbito e scorrevole e le descrizioni sono accurate e precise, tanto che spesso mi è sembrato davvero di essere a Roma. L'ho trovato scarno di dialoghi e a mio gusto, ci sono troppi punti di vista nella narrazione e mi è capitato di perdermi. Ma nel complesso mi ha emotivamente coinvolto molto e ad ogni pagina desideravo sapere cosa sarebbe successo a Sara. Lo consiglio!