Amicizia, amore, mistero. Dalma è nata esattamente settant’anni dopo il terremoto della Marsica. Sballottata fuori strada nel corso di una tempesta, con l'automobile in panne davanti a un'antica tenuta di una città fantasma, si troverà a vivere un’appassionata e misteriosa avventura fatta di déjà-vu e di singolari coincidenze. L'avvincente intreccio del romanzo, ambientato in un territorio che soffre lo spopolamento, ti indurranno a risponderti sui grandi interrogativi dell'esistenza umana.
Fidalma detta Dalma è una giornalista e giovane scrittrice afflitta dal blocco creativo, soggiogata dalla forte personalità dell’ansiosa madre Agata e bloccata nel ricordo del fantasma di un amore finito infelicemente che non le permette di vivere pienamente il presente e aprirsi a nuove relazioni e a nuove esperienze creative.
Accanto a lei altri personaggi, dall’amico Mattia che sarebbe un compagno ideale se non fosse gay all’amica Silvana alla nipote.
Dalma abita a Borgorose, paese della valle del Salto in provincia di Rieti al confine fra Lazio e Abruzzo e lavora a Rieti.
Sono le zone colpite dal più grave terremoto della storia d’Italia: quello della Marsica del 1915, nel quale fu cancellata l’antica città di Avezzano, poi ricostruita, mentre antichi borghi si spopolarono diventano quasi “città fantasma”.
A causa di un guasto della macchina e di una serata caratterizzata da un violento temporale, Dalma è costretta a fermarsi in un paesino non troppo lontano da Borgorose, in una suggestiva dimora storica accolta dalla scritta “Welcome”. Il titolare è un uomo abbastanza misterioso che afferma di chiamarsi Sergio Cantora.
Dalma ha una strana sensazione di dejà vu e la dimora è caratterizzata da una strana atmosfera, quasi soprannaturale.
Quando torna a casa, Dalma è mossa dalla voglia di indagare nel suo passato alla ricerca di qualcosa che sente legarla al paese di Santa Barbara.
Dopo le vacanze dell’epifania a Lucoli, in Abruzzo, Dalma durante in viaggio a Roma incontra Marzio, un avvocato che le ricorda moltissimo il misterioso Sergio Cantora.
Welcome racconta, attraverso una storia originalissima e appassionante, come Dalma riesca ad uscire dal suo blocco emotivo e creativo, scavando nelle sue origini e trovando anche un equilibrio nel suo controverso rapporto con la madre. Un riuscito crossover fra il romance e il mistery, caratterizzato da descrizioni ambientali perfette e dall’originale collocazione fra i paesi fantasma dell’Italia Centrale, molti dei quali hanno risentito dopo il terremoto di Avezzano anche di quelli del 2009 e del 2016. Come afferma uno dei personaggi del libro, a pochi Km da Roma c’è un’altra Italia profonda, sconosciuta e affascinante, quella dei borghi descritti nel libro o vicini: Borgorose, Cittaducale, Tagliacozzo, Carsoli. Una montagna che si è progressivamente spopolata negli anni, e che proprio per questo ha un fascino diverso e più sottile di quella alpina. Luoghi in qualche modo magici, il posto ideale dove ritrovare l’ispirazione e magari anche l’amore, proprio come fa Fidalma detta Dalma in Welcome.
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