Coralie
Bardini di Trabalza è una “contessina” ed ereditiera nata e
cresciuta in uno splendido palazzo di Palermo.
Coralie
è bellissima, ricca ed è sempre la regina della festa, è
disinvolta, dalla spesa facile, nemica delle relazioni stabili.
Quando spende 60mila euro per festeggiare il suo ventinovesimo
compleanno, il padre per punirla le blocca tutte le carte di credito
e, vista la sua laurea in Scienze della Comunicazione presa
svogliatamente “per esclusione”, la costringe a trasferirsi a
Milano per lavorare al “Corriere della Notte” un giornale
controllato dalla famiglia, senza neppure metterle a disposizione la
casa familiare.
Prima
di partire Coralie incontra per caso Marco, anche lui palermitano,
con il quale aveva trascorso una bellissima giornata a Firenze sei
anni prima. Come nel film “Serendipity” che non a caso l’autrice
cita nel suo libro, i due si incontrano di nuovo, ma l’obbligo di
trasferirsi a Milano sembra doverli dividere di nuovo. Coralie non sa
che anche Marco, che dice di essere un pittore professionista, è
diretto nella città lombarda per partecipare al reality Miss Pizza.
A
Milano e al “Corriere
della Notte”
Coralie sembra essere sprofondata in un incubo, a causa del lavoro
praticamente gratuito e umiliante alla quale è costretta per alcune
settimane e soprattutto all’atteggiamento del direttore Davide
Lupi, del quale era innamorata da adolescente e che la sottopose a
una terribile umiliazione che nessuno conosce. L’unica consolazione
sembra essere la salda amicizia della collega Monica, mentre non ha
nessuna voglia di incontrare le sue amiche milanesi, tutte
“ereditiere” come lei che giocano a fare le influencer.
Ma
è tutta apparenza: il motivo per il quale il padre ha richiamato
Coralie a Milano non è la costosissima festa: c’è molto di più,
e la ragazza lo scoprirà suo malgrado durante la sua permanenza in
Lombardia, e forse tutto potrebbe essere legato
a quella serata
nella quale fu umiliata dal cinico direttore Davide Lupi.
E
a Milano c’è Marco, pronto a gettarsi nel circo mediatico del
reality Miss Pizza e in turbine di relazioni occasionali. Ma che
c’entra un pittore con un programma sulla cucina?
“Amore
e nobiltà. La gattoparda”
è un romanzo che mescola il romance
con il giallo e il noir, che nella seconda parte assumono una
rilevanza sempre maggiore nel racconto, anche se il controverso amore
tra i due protagonisti rimane il cuore della narrazione. Se la prima
parte sembra solo una commedia sentimentale godibile, ben scritta,
divertente e con qualche punta moraleggiante da romanzo di formazione
tradizionale, verso la metà del libro un colpo di scena ribalta il
senso della narrazione e dei personaggi. Il personaggio della
contessina Coralie Bardini di Trabalza è certamente quello più
interessante e sfaccettato: l’autrice riesce a restituirci tutta
l’umanità di una ragazza che usa l’apparenza sprezzante e
superficiale per difendersi da quanto accaduto alcuni anni prima con
Davide Lupi. Su ragazze che si atteggiano come la protagonista pende
spesso un giudizio pregiudiziale, come se fossero tutte vuote e
superficiali: ma l’apparenza spesso può ingannare, e la
“contessina” si dimostrerà capace di gestire situazioni
emotivamente molto difficili, anche vicino ad ambienti “pericolosi”
con grande lucidità, e avrà l’occasione di toccare con mano la
vita “normale” che fanno le persone fuori dall’ambiente dorato
nel quale è vissuta senza rinnegare nulla della sua esuberante
personalità. Molto interessante è anche il personaggio di Marco:
lui ha origini più umili, ma grazie al reality può fare il “salto”
verso gli stessi ambienti dai quali proviene Coralie. Quello dello
spettacolo è in effetti un “mondo
di mezzo”
nel quale le persone dalle provenienze sociali più disparate si
possono incontrare. E sicuramente il libro contiene anche un’analisi
implicita di molti ambienti della società di oggi, dall’alta
borghesia e “nobiltà” al mondo del giornalismo, a quello della
televisione. Scrittura fluida, ma molto accurata, per un romanzo dai
toni leggeri, ma che contiene anche spunti di riflessione su temi
sociali e di attualità.
Bellissima
la cover che rappresenta la protagonista.