Lui cerca un coinquilino maschio.
Lei una stanza.
Vivienne, una studentessa di recitazione a Roma con la dipendenza per i cornetti alla crema, vede il suo Natale implodere: mollata dal fidanzato e sfrattata, la sua vita è un caos. Ma quando scova l’annuncio di un bilocale da capogiro, non si arrende di fronte a un piccolo dettaglio: cercano un coinquilino maschio.
Con audacia e un travestimento da manuale, Vivienne diventa “Vincenzo” e si catapulta nella vita di Simone, un commesso introverso e un po’ burbero, che ama i videogiochi e odia le festività come un fastidioso prurito.
Ma il destino ci mette lo zampino: lo stesso giorno, Vivienne trova lavoro come barista nella caffetteria preferita di Simone, dove tra frecciatine, caffè fumanti e sguardi rubati, la magia natalizia inizia a tessere la sua tela.
Tra segreti, battibecchi e una connessione che ribolle sotto la superficie, il Natale si avvicina come un conto alla rovescia. In un vortice di maschere e verità nascoste, riusciranno a smettere di giocare e a regalarsi il coraggio di essere sé stessi?
Una novella natalizia frizzante, romantica e piena di colpi di scena – perfetta per scaldarti il cuore sotto l'albero!
Trope:
- New adults
- Slow burn
- Forced Proximity
- Fake identity
- Grumpy to sunshine
«Spero ti vada di traverso», mi augura con una smorfia arrogante.
«Non si usa più dire buon appetito?»
Incrocia le braccia al petto. «Dalle mie parti no. Ci auguriamo che i clienti cafoni non tornino più».
Mi do una grattata immaginaria lì sotto. «Un elfo che augura la morte non l'avevo mai visto».
Si curva verso di me per sussurrare all'orecchio: «Non ho mai detto di esserlo». Il suo alito caldo mi fa rabbrividire. «Provaci di nuovo a definirmi un elfo e la prossima volta ti metto il cianuro nel caffè». Mi mostra un sorriso grande e falso.
Poi si gira e, ancheggiando, va via da me. Bel culo. Peccato per il caratteraccio.

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