Dopo la morte della madre, Min-a è da sola in Italia e vuole tornare in Corea del Sud da coloro che lei considera i suoi oppa e da Su-ho, il suo primo amore.
Ci stava pensando da tempo, la frenava solo la paura che loro non si ricordassero più di lei, dato che sono passati oltre dodici anni, ma l’evento funesto cambia ogni suo pensiero e decidere di partire le sembra l’unica soluzione.
Sembra tutto semplice, ma c’è qualcosa che non va.
Solo prendere un aereo sembra un’impresa titanica. Se con lei non ci fossero stati i suoi oppa, venuti in suo soccorso, probabilmente sarebbe morta.
Qualcuno li vuole uccidere sia lei, che i suoi amici quasi fratelli. Ogni cosa cambia, ogni loro pensiero si ribalta. Riunirsi è la prima cosa che pensano di fare per sopravvivere. Capire chi li vuole eliminare e perché, è il secondo passo, ma il più pericoloso.
L’opinione pubblica li scredita tutti e rischiano la vita ogni volta che si muovono.
Capovolta la loro vita, senza saperne il motivo, sono costretti a reagire.
Mentre tutto accade, lei si ritrova ancora con Su-ho che, a quanto pare, non le ha ancora perdonato di averlo abbandonato dodici anni prima…
Mille pensieri affollano la sua mente, ma solo tre domande restano importanti: potrà riavere il suo amore? Riusciranno a sopravvivere? Perché accade tutto questo?
Il nemico è in agguato e il solo pensiero che ha Min-a è quello restare con i suoi oppa e sopravvivere.
Quindi non resta che pensare Fighting e sperare che tutto vada per il meglio.
Nessun commento:
Posta un commento